Già lo scorso anno in Toscana era partita una campagna di segnalazione per valutare la presenza di danni da cimice asiatica sugli olivi, denunciati da vari produttori.
L'obiettivo del monitoraggio attuale è quello di capire l'entità della popolazione di Halyomorpha halys e la sua distribuzione in Toscana.
La presenza della cimice asiatica è stata ufficialmente segnalata nella regione a partire dal 2015 quando fu trovata nei pressi del porto di Livorno.
Il monitoraggio si basa su osservazioni visive e sull'installazione di trappole a feromoni distribuite in cinquanta siti che cercano di coprire le zone colturali più rappresentative e dare una informazione sull'attività della cimice su varie coltivazioni in particolare vigneti, oliveti e frutteti.
Il Servizio fitosanitario regionale ha messo anche a disposizione una semplice scheda di segnalazione per agricoltori e tecnici in cui si chiede di indicare la data e il luogo di ritrovamento (con le coordinate geografiche), la tipologia di ambiente (agricolo, urbano, naturale, verde pubblico) e il numero di esemplari trovati.
Scarica la scheda di segnalazione