Il provvedimento nella sua ultima versione prevede l’abbassamento al limite inferiore di determinazione analitica dei limiti massimi di residuo dei due insetticidi sulle derrate alimentari, con decorrenza 13 novembre 2020. Le autorità hanno fissato il 13 novembre 2020 quale termine ultimo per la commercializzazione dei prodotti alimentari, freschi e trasformati, con residui dei due fosforganici superiori al limite inferiore di determinazione analitica. La precisazione contravviene alla prassi formalizzata nel 2007 secondo cui il limite massimo di residuo su di una determinata derrata alimentare è quello in vigore alla data dell’ultimo trattamento.
Poiché le autorizzazioni di emergenza concesse contro la cimice asiatica sono scadute il 15 agosto, non dovrebbero esservi problemi di nessun genere, anche se una verifica non fa mai male, specialmente nel caso di derrate frigoconservate e/o trasformate.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
Regolamento (UE) 2020/1085 della Commissione del 23 luglio 2020 che modifica gli allegati II e V del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di clorpirifos e clorpirifos metile in o su determinati prodotti.Rettifica del regolamento (UE) 2020/1085 della Commissione del 23 luglio 2020 che modifica gli allegati II e V del regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i livelli massimi di residui di clorpirifos e clorpirifos metile in o su determinati prodotti.
Nota 2 settembre 2020. Clorpirifos e clorpirifos metile – Termine commercializzazione prodotti alimentari freschi e trasformati
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Fonte: Agronotizie