Il Servizio fitosanitario regionale ha infatti messo a punto una procedura informatica per presentare la richiesta delle ispezioni necessarie a confermare che il luogo di produzione delle piante potenziali ospiti da esportare sia indenne da Xylella fastidiosa.
Secondo l'art. 9 della decisione di esecuzione (Ue) 2015/789 per spostare le piante suscettibili all'attacco di Xylella all'interno del territorio comunitario è necessario che queste piante siano state coltivate sempre in una zona certifica come indenne dal batterio e libera dai suoi insetti vettori.
In particolare le piante di Olea europaea, Nerium oleander, Polygala myrtifolia, Prunus dulcis, Lavandula dentata e Coffea, devono essere state sottoposte ad almeno una ispezione annuale comprendente campionamento delle matrici vegetali per effettuare analisi volte a confermare l'assenza dell'organismo specificato Xylella fastidiosa.
Per le piante che sono classificate come ospiti del batterio è necessario che siano allevate in un sito sottoposto a un controllo ufficiale annuale.
Vai alla lista delle specie ospiti.
Per le piante di Polygala myrtifolia ogni lotto che deve essere spostato all'interno dell'Unione, prima del primo spostamento al di fuori del sito di produzione, deve essere sottoposto ad una ispezione visiva ufficiale e ad un campionamento il più vicino possibile al momento dello spostamento.
Per accedere al servizio e presentare le richieste si deve accedere a questo link.
La scadenza per l'invio delle richieste è stata fissata al 31 luglio 2020. Per eventuali richieste successive a tale data è necessario contattare il Servizio fitosanitario. Per maggiori dettagli si rimanda alla pagina ufficiale.