Lo scorso 18 maggio, presso la sede aziendale di Rovereto, si è celebrato l'evento del 70° della Manica Spa, fondata da Ettore Manica nel 1948.
Un traguardo storico nella vita di un'impresa che è stato anzitutto una festa della famiglia Manica e un abbraccio al territorio.

In un'atmosfera di commozione, mescolando ricordi e futuro si sono raccontati 70 anni di storia fatta di passione, vittorie, momenti difficili, passaggi cruciali, persone speciali, sfide future, l'unicità di una materia prima come il rame, e la grande figura di Ettore i cui tratti spesso epici e soprattutto gli insegnamenti di vita sono oggi preziosi per le future generazioni.
Una narrazione raccolta e conservata preziosamente, in una meravigliosa monografia dal titolo "Manica 70 anni di storia e di vite", consegnata durante la serata a ciascuno degli ospiti.

L'evento iniziato alle 18 con la presenza di oltre 300 persone, tra amici, collaboratori, clienti e autorità, e guidato brillantemente dal noto giornalista trentino Walter Nicoletti, è stato aperto con un video toccante che rievocava il saluto di Ettore Manica esattamente vent'anni fa in occasione del 50°. 
Giulia Manica, general manager dell'azienda, ha dato il benvenuto sottolineando nel suo intervento l'importanza delle risorse investite per garantire e testare i prodotti a base di rame, accanto all'impegno costante che Manica profonde nell'affrontare e superare la gigantesca burocrazia dettata dall'Ue. Un'immensa energia messa in campo da un'azienda orgogliosamente tutta italiana, determinata a sfidare i colossi mondiali del settore grazie alla sua flessibilità e alla coerenza del proprio lavoro.

Dopo la lettura della prefazione al libro del 70° di Isabella Bossi Fedrigotti è toccato ad alcuni studenti del Liceo Rosmini, guidati da Marina Piccolroaz, presentare alcuni brani del libro monografico frutto di un lavoro di ricerca e catalogazione del materiale durato ben due anni.

Michele Manica responsabile della R&S ha poi illustrato come l'azienda vuole interpretare il proprio futuro, attraverso investimenti strutturali, un'incessante attività di innovazione nell'ottica della chimica verde in un rapporto sempre più stretto e collaborativo con il territorio sia come valenza industriale che sociale.
 
Michele Manica durante il suo intervento
Michele Manica durante l'evento
 
A seguire l'intervento di Claudio Eccher che ha sottolineato l'importanza del rame per il corpo umano, nonché i saluti delle autorità presenti, dal sindaco di Rovereto Francesco Valduga, ai massimi esponenti della Provincia con il presidente Ugo Rossi e il vicepresidente Alessandro Olivi.

Paolo Manica, amministratore unico della società, ha infine premiato alcuni collaboratori per anzianità e fedeltà, a conferma che ciascuno che ha lavorato o lavora in azienda è parte integrante di questa storia.


L'azienda

Manica produce solfato di rame per l'industria e la zootecnia e fitofarmaci per l'agricoltura in modo trasparente, efficace e responsabile.
Un'azienda con una grande esperienza nella chimica verde, che adotta regole ben precise: bassa impronta carbonica, prodotti solvent free, assenza di sostanze tossiche e pericolose.

Manica investe importanti somme per garantire e testare l'efficacia dei suoi prodotti, confrontarli con la concorrenza, nella tutela della sicurezza dell'operatore. In tal senso l'azienda dispone di laboratori interni per il controllo processi e per la ricerca e lo sviluppo, in collaborazione con alcune prestigiose università. 

L'export Manica, in più di 70 paesi del mondo, genera il 43% del fatturato totale (circa 46 milioni di euro) con 42 prodotti registrati in oltre 15 paesi e molti altri in attesa di registrazione.