È il Callystemon, una pianta che a dispetto della bellezza delle sue infiorescenze risulta letale per altre competitor botaniche. Nella strenua lotta per la sopravvivenza, queste specie hanno infatti sviluppato una sostanza attiva ad attività erbicida capace di uccidere la maggior parte delle piante che tentano di germinarle intorno.
Dalla scoperta all'idea di ricavarne un erbicida per le colture agrarie il passo è stato breve. E così, modificando opportunamente la struttura della molecola per renderla selettiva nei confronti del mais è nato mesotrione, erbicida capostipite della famiglia chimica battezzata trichetoni.
Classificata dal HRAC in gruppo F2, tale sostanza attiva inibisce la sintesi dei pigmenti tramite l'inibizione dell'enzima 4-HPPD, ovvero la 4-Hydroxyphenylpyruvate dioxygenase.
Dal punto di vista fitofarmaceutico, questo erbicida agisce prevalentemente per via fogliare e presenta elevata efficacia contro numerose dicotiledoni ed è attivo anche contro alcune graminacee.
I sintomi sulle malerbe appaiono dopo 3-4 giorni e si manifestanto come imbiancamenti, seguiti dal completo disseccamento delle infestanti.
I formulati in commercio
Mesotrione può essere reperito in commercio da solo oppure come miscele a due o tre vie. Oltre allo storico marchio Callisto, di Syngenta, nel primo caso i formulati commerciali che risultano disponibili sulla banca dati Fitogest.com sono Border (Fmc), Callicore (Ascenza Italia - Sapec Agro), Callisto 480 (Syngenta), Kideka 100 SC (Sumitomo), Maisot (Chimiberg), Simba (Scam), Starship (Adama) e Temsa 100 (Belchim).Miscele a due vie prevedono la presenza di terbutilazina in Calaris, sempre di Syngenta, e Click Pro, di Sipcam.
Con dicamba è invece miscelato in Callisto Plus (Syngenta), sostanza attiva sostituita da S-metolachlor in Camix e da nicosulfuron in Elumis, entrambi di Syngenta. La miscela prevede invece la presenza di bromoxinil in Nagano 200 OD di Sumitomo.
Salendo di un ulteriore livello, si trovano in commercio anche miscele a tre vie.
Arigo, di DuPont, presenta mesotrione in miscela con nicosulfuron e rimsulfuron. Completamente differente Lumax, di Syngenta, il quale prevede oltre a mesotrione anche terbutilazina e S-metolachlor.