Sebbene la primavera debba ancora ufficialmente finire, le temperature atmosferiche sono ormai quelle tipiche dell’estate, accompagnate da elevati tenori di umidità. In tali condizioni lo sviluppo, la fioritura e la successiva fruttificazione dei pomodori in pieno campo possono patire maggiormente degli attacchi di patogeni fungini e di insetti.

La qualità finale delle bacche è però condizione ineludibile alla raccolta, in quanto ogni difetto, per quanto minimo, può causare il deprezzamento del prodotto conferito, come pure la perdita di eventuali premi alla produzione riconosciuti dalle industrie di trasformazione. Per tali ragioni i programmi di difesa del pomodoro da industria devono impedire varchi entro i quali le avversità possano penetrare, preservando la redditività degli agricoltori attraverso la preservazione della coltura stessa. Syngenta ha nel proprio catalogo diverse linee di formulati, tutti idonei al contenimento sia delle patologie fungine, sia degli attacchi dei fitofagi.
 

Contro Alternaria e oidio

Dal momento in cui inizia la maturazione delle bacche, servono soprattutto formulati che assicurino eccellente controllo di Alternaria e oidio, patologie che beneficiano infatti dei climi più tipicamente estivi e capaci di arrecare danni severi alle produzioni. 
 
In tal senso Syngenta propone la novità per la stagione 2017, ovvero Reflect®, a base di isopyrazam, sostanza attiva specifica contro oidio e Alternaria. La specifica struttura molecolare della sostanza attiva le conferisce assoluta unicità di comportamento verso i patogeni rendendo Reflect® un prezioso strumento anche in ottica antiresistenza quando utilizzato in alternanza con altri fungicidi aventi modo d’azione differente. Altro suo punto di forza è la forte resistenza al dilavamento che ne amplifica la flessibilità d’impiego e ne permette l’impiego in chiave preventiva.
 
Oltre a Reflect® Syngenta offre diverse soluzioni tecniche di elevata efficacia, come Revus® Top, a base di mandipropamid e difenoconazolo, sostanze attive efficaci rispettivamente su peronospora e Alternaria/oidio, e Ortiva® Top, contenente azoxystrobin e difenoconazolo, due sostanze attive altamente complementari, capaci di controllare molteplici patologie grazie all’ampio spettro d’azione derivante dalla loro unione in un solo formulato. 

Programma contro Contro oidio e Alternaria
 

Peronospora e batteriosi

Contro la peronospora, superata ormai la fase di post-trapianto, la coltura deve essere protetta con prodotti a carattere sistemico, come quelli della linea Ridomil® Gold. Dal momento in cui le piante entrano nella fase di accrescimento e fino alle prime fasi di ingrossamento delle bacche, serve infatti la sistemia di metalaxyl-m, capace di fare diffondere la propria protezione all’interno dei tessuti vegetali in forte accrescimento. Capitolo a parte meritano infine le batteriosi, la cui presenza può essere contrastata applicando i formulati rameici della Linea Coprantol® nonché Bion® 50 WG, contenente acibenzolar-s-metile, attivatore delle difese naturali delle piante. 
 

Stop ai fitofagi

Gli insetti terricoli, come Agrotis ed Elateridi sono stati controllati al trapianto applicando Force®, geoinsetticida a base di teflutrin, mentre per la protezione delle porzioni epigee della coltura servono applicazioni ripetute di differenti formulati da distribuirsi o per via fogliare, o per via radicale tramite le manichette da fertirrigazione. Quest’ultima opzione è da consigliarsi contro gli attacchi di afidi, utilizzando Actara®, in formulazione WG o liquida, contenente thiametoxam, molecola a elevata sistemia e specificità di azione contro gli insetti ad apparato buccale pungente-succhiante.
 
Sono però le nottue a preoccupare maggiormente durante la tarda primavera e l’estate, a partire dalla nottua gialla, o Heliothis armigera, e da Spodoptera spp. Senza dimenticare Tuta absoluta, un gelechide che scava gallerie fogliari danneggiando gli apparati fotosintetici della coltura. Contro tali infestazioni è possibile utilizzate il veloce potere abbattente dei formulati contenenti lambda-cialotrina, come Karate® Zeon e Karate Zeon 1.5. Per il massimo controllo dei lepidotteri autentici specialisti sono Affirm®, a base di emamectina  benzoato, e Ampligo®, contenente una miscela di chlorantraniliprole e lambda-cialotrina. In alternativa, soprattutto se si seguono disciplinari di difesa biologica, è utilizzabile Primial® WG, contenente
Bacillus thuringiensis – HD1.
 
Il programma Syngenta per la difesa del pomodoro da industria
 

La difesa inizia dalla pianta

Mettere a dimora una coltura già protetta è il primo passo per agevolare i successivi programmi di difesa in pieno campo. A tal fine Syngenta ha ideato Piantina di Qualità, ovvero la possibilità di disporre di piantine pretrattate in vivaio con Actara® e Tellus®, formulato quest’ultimo contenente Trichoderma gamsii ICC 080 e Trichoderma harzianum ICC 012. In tal modo le piantine sono protette da subito sia contro gli insetti, sia contro i patogeni, con un conseguente sviluppo della coltura più rapido e vigoroso.