La cimice asiatica (Halyomorpha halys) rappresenta un nuovo e inaspettato pericolo per le colture e di conseguenza per l'economia agroalimentare. Le sue caratteristiche le conferiscono la capacità di causare notevoli danni sia alle colture erbacee, che arboree quali ad esempio il pero, il pesco e la vite. In Italia la cimice asiatica rappresenta un fenomeno relativamente recente, ma la sua diffusione in questo ultimo periodo si è estesa notevolmente a tutto il Nord Italia creando danni non certo sottovalutabili o ulteriormente rinviabili.
Inizialmente era stata individuata in una zona limitata all’interno dei confini della provincia di Modena nel 2014; successivamente negli anni 2015 e 2016 ha arrecato danni ingenti soprattutto alle colture di pero. Oggi la sua presenza è diffusa anche nel comprensorio bolognese fino a coinvolgere direttamente anche il territorio di Ferrara.
Aprirà l’incontro scientifico il presidente del Consorzio agrario dell’Emilia Gabriele Cristofori. Mauro Boselli del Servizio fitosanitario della Regione Emilia Romagna interverrà poi in merito a "La cimice asiatica: biologia, diffusione e metodi di lotta", mentre i "Metodi indiretti di difesa" saranno illustrati da Stefano Forbicini del Consorzio agrario dell'Emilia. Seguiranno le comunicazioni tecniche da parte delle società sponsor: Sipcam, Dow AgroSciences, Adama, Serbios e Bayer Crop Science.
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