Contenuto promosso da
Diachem :: Agrofarmaci
11 maggio 2015Difesa e diserbo
Chimiberg, “Qualcosa di bello”
Articolo pubblicato 10 anni fa
Chimiberg, marchio di Diachem Spa, presenta il nuovo video d’animazione per promuovere l’uso razionale e responsabile degli agrofarmaci
Con la recente inaugurazione si è aperta ufficialmente Expo Milano 2015 il cui tema centrale “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, rappresenta una sfida per assicurare cibo sano e sicuro in quantità sufficiente alla crescente popolazione mondiale.
In tale ottica Chimiberg, marchio di Diachem Spa, promuove l’uso razionale e responsabile degli agrofarmaci, al fine di rendere disponibili prodotti agroalimentari nel rispetto della salute dell’uomo e dell’ambiente rendendo possibile “Qualcosa di bello”.
Primi passi per calcolare i sequestri di CO2 generati dal settore agricolo. Aiuti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Le novità per gli agrofarmaci. Gli aggiornamenti sull'evoluzione delle patologie animali infettive
I listini canadesi non vedono gli aumenti di novembre, cresce solo l'Indice dei Future di Chicago. Borse merci italiane perdono terreno a Foggia, Roma e Altamura. In calo a Bari ed Altamura il frumento duro canadese di seconda qualità
In un impianto di cachi contano scelta varietale, sesto d'impianto, nutrizione, irrigazione e potatura. In Italia cresce l'interesse per questo frutto stagionale e dalla filiera specializzata
Trilogo chiuso sulle Ngt. Niente etichetta per le piante Ngt-1, considerate "equivalenti" a quelle ottenute con il breeding tradizionale. Più vincoli per le Ngt-2. Restano aperti i nodi su biologico e brevetti
Il marchio giapponese presente ad Hannover con tante innovazioni frutto delle recenti acquisizioni del Gruppo. Focus su robotica e automazione, connettività e nuove tecnologie sensoristiche
È da quarant'anni che sono disponibili varietà di melo resistenti alla ticchiolatura, ma la loro diffusione è ancora limitata ad un 5% della superficie. La situazione potrebbe però presto cambiare perché il lavoro dei breeder sta rendendo disponibili nuove varietà che promettono di soddisfare le esigenze degli agricoltori e i gusti dei consumatori
Abbiamo intervistato il professor Francesco Nazzi dell'Università di Udine che sta lavorando con il suo gruppo di ricerca per standardizzare e migliorare le tecniche di allevamento degli acari in laboratorio