Malerbe e polloni sono spesso da affrontare in modo integrato. E' infatti molto utile e produttivo poter contare su un ottimo spollonante che sia al contempo anche un eccellente erbicida.
Piramax EC è il nuovo diserbante di Certis Europe. La sua sostanza attiva è il pyraflufen etile, dotata di una spiccata azione per contatto. Circa la formulazione, Piramax EC è formulato come emulsione concentrata a base di pyraflufen-ethyl in ragione di 26,5 g/L.
Il suo uso d'elezione è come spollonante nei frutteti e in viticoltura, ma può essere utilizzato con successo anche come disseccante su patata. In etichetta Piramax EC riporta anche usi come diserbante per aree civili e industriali, come pure per ferrovie e argini.
Caratterizzato da alta velocità d'azione, Piramax EC permette di arrestare velocemente lo sviluppo dei polloni e delle malerbe. Piramax EC è infatti attivo anche nei confronti di infestanti dicotiledoni quali Galium aparine, Fumaria officinalis, Papaver rhoeas, Veronica spp., Viola arvensis, Stellaria media e Cruciferae.
Nei tessuti raggiunti dal trattamento, Piramax EC inibisce l’enzima protoporfirinogeno ossidasi e si presta quindi anche per essere impiegato secondo logiche di gestione delle resistenze.
Dotato di un buon profilo ecotossicologico, Piramax EC mostra inoltre una ridotta persistenza nell'ambiente. Grazie alle sue caratteristiche fisico-chimiche, non diffonde peraltro nelle matrici ambientali come aria e acqua.
Piramax in campo
La dose di applicazione di Piramax EC è di 0,8 L/ha per tutte le colture. Per gli usi extra-agricoli la dose scende invece a 0,25-0,30 L/Ha. Usato come spollonante, Piramax EC va applicato su polloni in attiva crescita e che mostrino altezze tra i 10 e i 15 centimetri. Aspetto di fondamentale importanza è che essi non si mostrino ancora lignificati. Poco infuenzato dalle basse temperature, Piramax EC può essere utilizzato anche come sinergizzante dei diserbi, ai quali va aggiunto in ragione di 0,25-0,30 L/ha.
Relativamente all'acqua da utilizzare per i trattamenti, ci si può posizionare sui 300 litri per ettaro. In caso si operi però su patata, il volume di acqua può salire anche a 400 litri.
Circa agli intervalli di sicurezza, infine, essi si mostrano pari a 3 giorni su patata, mentre si sale a 7 giorni su ciliegio, 20 giorni su nocciolo e 30 giorni per il ciliegio.
Consigli pratici di applicazione
Piramax EC agisce come detto per contatto. Vanno quindi evitati fenomeni di deriva che portino il prodotto su parti sensibili delle colture oggetto di trattamento, come pure su vegetazione limitrofa. E' consigliabile quindi utilizzare barre schermate abbinate a idonei ugelli a bassa pressione.
Piramax EC è il nuovo diserbante di Certis Europe. La sua sostanza attiva è il pyraflufen etile, dotata di una spiccata azione per contatto. Circa la formulazione, Piramax EC è formulato come emulsione concentrata a base di pyraflufen-ethyl in ragione di 26,5 g/L.
Il suo uso d'elezione è come spollonante nei frutteti e in viticoltura, ma può essere utilizzato con successo anche come disseccante su patata. In etichetta Piramax EC riporta anche usi come diserbante per aree civili e industriali, come pure per ferrovie e argini.
Caratterizzato da alta velocità d'azione, Piramax EC permette di arrestare velocemente lo sviluppo dei polloni e delle malerbe. Piramax EC è infatti attivo anche nei confronti di infestanti dicotiledoni quali Galium aparine, Fumaria officinalis, Papaver rhoeas, Veronica spp., Viola arvensis, Stellaria media e Cruciferae.
Nei tessuti raggiunti dal trattamento, Piramax EC inibisce l’enzima protoporfirinogeno ossidasi e si presta quindi anche per essere impiegato secondo logiche di gestione delle resistenze.
Dotato di un buon profilo ecotossicologico, Piramax EC mostra inoltre una ridotta persistenza nell'ambiente. Grazie alle sue caratteristiche fisico-chimiche, non diffonde peraltro nelle matrici ambientali come aria e acqua.
Piramax in campo
La dose di applicazione di Piramax EC è di 0,8 L/ha per tutte le colture. Per gli usi extra-agricoli la dose scende invece a 0,25-0,30 L/Ha. Usato come spollonante, Piramax EC va applicato su polloni in attiva crescita e che mostrino altezze tra i 10 e i 15 centimetri. Aspetto di fondamentale importanza è che essi non si mostrino ancora lignificati. Poco infuenzato dalle basse temperature, Piramax EC può essere utilizzato anche come sinergizzante dei diserbi, ai quali va aggiunto in ragione di 0,25-0,30 L/ha.
Relativamente all'acqua da utilizzare per i trattamenti, ci si può posizionare sui 300 litri per ettaro. In caso si operi però su patata, il volume di acqua può salire anche a 400 litri.
Circa agli intervalli di sicurezza, infine, essi si mostrano pari a 3 giorni su patata, mentre si sale a 7 giorni su ciliegio, 20 giorni su nocciolo e 30 giorni per il ciliegio.
Consigli pratici di applicazione
Piramax EC agisce come detto per contatto. Vanno quindi evitati fenomeni di deriva che portino il prodotto su parti sensibili delle colture oggetto di trattamento, come pure su vegetazione limitrofa. E' consigliabile quindi utilizzare barre schermate abbinate a idonei ugelli a bassa pressione.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Certis Europe
