'Notte dei lunghi coltelli' a Bruxelles: dopo la “Goleada” del 13-14 Marzo (14 approvazioni) votata la revoca di ben sedici sostanze attive ad attività fitosanitaria

Nella riunione del 19-20 Maggio dello Standing Committee on the Food Chain and Animal Health (SCFAAH - sezione Pesticides legislation) è stata sancita la revoca (non iscrizione in Allegato 1) di ben sedici sostanze attive, tra le quali alcune di notevole interesse per l'agricoltura italiana.

Si tratta di buprofezin (insetticida), butralin (erbicida), cyanamide (erbicida), dichlobenil (erbicida), dicloran (fungicida), dicofol (acaricida), diniconazole (fungcida), bromuro di metile (fumigante), propachlor (erbicida), propanil (erbicida), tricyclazole (fungicida), triflumizole (fungicida), metamidofos (insetticida), fenarimol (fungicida), Beauveria brogniartii (insetticida microbiologico), permanganato di potassio (fungicida).

Addolciscono parzialmente la pillola l'iscrizione in allegato 1 delle sostanze attive fluberidazole (fungicida), flutolanil (fungicida), benfluralin (erbicida), fluazinam (fungicida) e mepiquat (fitoregolatore) e l'approvazione del “nuovo” erbicida tritosulfuron.

Tra le sostanze revocate ben sette erano comprese nella cosiddetta “lista dei 54”, riguardanti quelle sostanze attive per i quali i notificanti si erano avvalsi della procedura di “revoca volontaria” messa a punto dalla commissione per permettere a quei prodotti i quali, pur avendo buoni requisiti per poter essere approvati, non avrebbero potuto terminare la valutazione entro il 2008 (data improrogabile) per mancanza di tempo. La citata revoca volontaria consentirà ai notificanti di ripresentare domanda di iscrizione in allegato 1 sulla base di un dossier contenente solamente i dati mancanti, con buone probabilità di essere reintegrate prima del 2010, termine fissato per la fine della loro commercializzazione. Questa procedura viene però negata a quelle sostanze con caratteristiche di pericolosità tali da rientrare nella categoria delle “dark red”, che difficilmente potrebbero essere salvate, anche con studi aggiuntivi.

Da segnalare che tra le revoche vi sono anche Fenarimol e Metamidofos, per le quali non è stato evidentemente possibile soddisfare i requisiti per la conferma della loro iscrizione in Annex 1 che, avvenuta alla fine del 2006, aveva durata di soli 18 mesi (scade infatti il prossimo 30 giugno).

Per le sedici sostanze revocate la procedura sarà quindi la solita: tra qualche settimana pubblicazione della decisione di “Non inclusione”, revoche nazionali dopo sei mesi e ulteriori dodici mesi per lo smaltimento delle relative scorte. Non sappiamo se per qualche sostanza sono stati concessi i cosiddetti “usi essenziali”, deroga che non viene quasi più concessa, e di cui vi informeremo appena possibile.

Nella tabella sottostante riportiamo, ove disponibile, la nostra valutazione (secondo una libera interpretazione dei criteri “Traffic light”) della criticità delle sostanze in questione.

Tabella 1. Riepilogo sostanze revocate nella sessione del 19-20 maggio dello SCFCAH (Pesticides - legislation). La classificazione "Traffic light" è quella effettuata da noi sulla base della DAR che era disponibile solo per queste cinque sostanze su sedici.

Principio attivo

Conformità ai criteri “green” (%)

Presenza di criticità “Dark Red”

Caratteristiche sostanza

Negli impieghi rappresentativi

Butralin

50

16,67

*

Cyanamide

50

66,67

*

Dicloran

50

33,33

*

Methyl bromide

100

16,67

*

Triflumizole

75

50

*