Anche nella seconda metà del mese di Giugno (per le revoche della prima metà vedere l’ultimo articolo) le notifiche di revoche europee sono state numerose: due sostanze della “seconda lista” di revisione, l'insetticida geodisinfestante fosforganico cadusafos e l'erbicida graminicida haloxifop-R, e ben 107 sostanze attive della “IV lista” di revisione, di cui 27 hanno ottenuto una proroga per usi essenziali. Sempre rimanendo nell’ambito della cosiddetta “IV lista”, sempre in Giugno, ben 23 sostanze sono state eliminate dalla revisione o perché non potevano essere considerate “prodotti fitosanitari” o perché non risultavano commercializzate come tali alla fatidica data del 26 Luglio 1993 e che quindi per potersi fregiare di questa qualifica, sempre più difficile da ottenere, dovranno essere autorizzate ex-novo. Vista la portata della variazione, alla “IV lista” verrà dedicato uno “speciale” a parte.

Tornando agli agrofarmaci “tradizionali”, la “non iscrizione” nell'allegato 1 della direttiva 91/414 di Cadusafos e Haloxyfop-R era stata decisa nella riunione del Comitato Permanente per la Catena alimentare e la Salute Animale (Agrofarmaci – Legislativo) tenutasi a Bruxelles il 23 e 24 Novembre 2006.

Cadusafos è un insetticida – nematocida introdotto sul mercato da FMC, è stato rivisto nell'ambito della seconda lista di revisione europea dallo stato relatore Grecia. Gli usi rappresentativi supportati dall’unico notificante FMC erano il controllo degli insetti e dei nematodi su banane e patate attraverso trattamenti alla vegetazione e somministrazione con l'acqua d’irrigazione. Nonostante la formulazione scelta (sospensione di capsule) garantisca un miglior profilo tossicologico in quanto regola l'immissione della sostanza attiva nell'ambiente impedendo il raggiungimento di concentrazioni eccessive potenzialmente pericolose per l'uomo e gli organismi non bersaglio, l'incompletezza della documentazione ha impedito una corretta valutazione del rischio per il consumatore e del destino della sostanza attiva nelle acque sotterranee. Le argomentazioni fornite dal notificante non sono state sufficienti a scongiurare la revoca della sostanza attiva, avvenuta senza che venissero concesse deroghe per usi essenziali in nessun paese europeo. La revoca dei formulati contenenti cadusafos avverrà con decorrenza 18 dicembre 2007 con i consueti dodici mesi per lo smaltimento delle scorte. La decisione (2007/428/CE del 18 Giugno 2007) è stata pubblicata sulla Gazzetta dell’Unione Europea L160 del 21 Giugno scorso.

Haloxyfop-R è un erbicida appartenente all'affollatissima classe chimica degli arilofenossipropionici, tutti caratterizzati da una spiccata efficacia nei confronti delle infestanti graminacee presenti nei campi di barbabietola da zucchero, soia e di altre colture orticole e industriali. Introdotto nel 1985 da Dow nella sua versione racemica, Haloxyfop-R inizia il suo processo di riregistrazione comunitaria nella cosiddetta “Seconda Lista”, avente come unico notificante il produttore originario. Lo stato relatore Danimarca ha concluso la monografia della sostanza nel novembre del 2003. Dalla discussione congiunta sono emerse criticità legate al destino di alcuni metaboliti nelle acque sotterranee e all’impatto dell’uso del prodotto sui mammiferi, che hanno segnato il destino del prodotto. Gli stati membri dovranno revocare i formulati contenenti Haloxyfop-R entro il 19 dicembre 2007 e potranno concedere dodici mesi per lo smaltimento delle relative scorte. Anche in questo caso non sono previste deroghe per usi essenziali. La decisione (2007/437/CE del 19 Giugno 2007) è stata pubblicata sulla Gazzetta dell’Unione Europea L163 del 23 Giugno scorso.