Bolero
Monsanto Agricoltura Italia S.p.A.

Nuovo, efficace, sicuro.
Finalmente anche in Italia l'erbicida per il mais più usato al mondo.
E' stato registrato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1994 e si è diffuso in tutta l'America e successivamente in Europa. In particolare l'Acetochlor è usato con ottimi risultati in Russia, Ucraina, Ungheria, Repubblica Ceca e in altri Paesi dell'Est e Centro Europa.
Nell'Unione Europea l'Acetochlor è commercializzato in Spagna e Francia, mentre in Germania e Grecia è nell'attesa d'autorizzazione.
Acetochlor presenta una bassa tossicità per mammiferi, uccelli, pesci, artropodi e api, non bio-accumula ed è rapidamente degradato dai microrganismi presenti nel terreno, pur essendo solo debolmente assorbito al suolo. Recenti studi dimostrano che nelle normali condizioni d'impiego l'erbicida non ha attitudini alla percolazione; è stabile da un punto di vista fotochimico e non tende a volatilizzare dalla superficie del suolo e da quella fogliare.

Alta selettività. Grazie all'antidoto agronomico, furilazole,  inserito in tutte le formulazioni di Bolero la selettività è ottima  in tutte le situazioni agronomiche e climatiche, anche nei trattamenti in post-emergenza precoce (trattamenti in post-emergenza fino a 3-4 foglie vere del mais).
Il suo meccanismo d'azione consiste nell'induzione dell'enzima glutatione-S-transferasi nella pianta di mais, aumentandone così la capacità di detossificare l'erbicida, lasciando inalterate le caratteristiche produttive. Bolero preserva quindi il reddito lasciando inalterate le performance produttive. In figura 1, i risultati in termini di produttività dell'applicazione su Ibrido: Tevere

Ampio spettro d'azione: Graminacee e Dicotiledoni. L'Acetochlor, il principio attivo del Bolero, è nato come molecola graminicida, ma ha trovato subito un grande interesse grazie all'ampio spettro d'azione anche su infestanti dicotiledoni come Amaranto, Solanum, Portulaca, Stellaria, Senecio e Bidens. 
Il p.a. è assorbito dalle infestanti in fase di germinazione a livello del coleoptile (graminacee), dall'ipocotile per le infestanti dicotiledoni ed in quota parte anche dalle radichette dei semi in germinazione.
Una volta che l'Acetochlor è penetrato all'interno dell'infestante, blocca la germinazione e inibisce la crescita, il seme non germina o se riesce a germinare, la pianta ha un arresto vegetativo o una crescita anormale.
Il meccanismo d'azione è quello dell'inibizione della sintesi proteica e della divisione cellulare (impedisce la formazione di nuove proteine e alla cellula di moltiplicarsi). In figura 2, lo spettro d'azione di Bolero.

Efficace anche ai bassi volumi. Le ridotte quantità di prodotto necessarie per un ettaro di superficie diserbata e la particolare composizione del formulato, che non è microincapsulato, permettono di distribuire il prodotto con attrezzature a basso volume senza intasare ugelli o filtri.
Attivo sempre. L'Acetoclor tende a legarsi ai colloidi del terreno e a rimanere nella zona di germinazione delle malerbe anche dopo abbondanti piogge, inoltre necessita di una minor umidità per essere attivato.
Bolero associa la migliore efficacia  con la migliore selettività, anche nelle annate più difficili.
Infatti il 100% del principio attivo applicato esplica la funzione erbicida.
Scarica la scheda tecnica di Bolero - Acetochlor

Bassa dose ad ettaro. Basta solo 1 litro ad ettaro di Bolero come base del diserbo aggiungendo, dove necessario, prodotti specifici per Abutilon o per le poligonacee difficili e si ottiene un risultato ottimale spendendo fino al 30% di meno.
Dosi e consigli d'uso. Il Bolero si usa al dosaggio di 1 l/ha in miscela con altri erbicidi in base al tipo di infestanti presenti nella zona.
Le miscele consigliate sono: con isoxaflutolo, per la lotta all'Abutilon theophrasti e con la trebutilazina per la lotta alle poligonacee. Il normale utilizzo è in pre-emergenza del mais ma può essere utilizzato anche in pre-semina (con un leggero interramento di 2-3 cm) o in post-emergenza precoce fino a 3-4 foglie vere del mais, prima della nascita di infestanti.
Nei trattamenti di post-emergenza precoce, nel caso in cui entro le 2-3 foglie vere del mais siano presenti infestanti, è consigliabile intervenire miscelando l'acetochlor con prodotti di post emergenza.
In questo modo si azzera la flora infestante nata con i post-emergenza; si controllano le successive nascite tardive con l'Acetochlor.
Per chi vuole una soluzione già pronta all'uso c'è il Bolero TZ da utilizzare da solo a 4 litri ad ettaro o nel caso di infestazioni di Abutilon in miscela con l'isoxaflutolo a 3 litri ad ettaro. Per garantire una bagnatura uniforme del terreno è consigliabile non utilizzare volumi inferiori ai 150- 200 l/ha. In figura 3, l'efficacia di Bolero e Bolero TZ

Riepilogo dell'utilizzo dei prodotti con riferimento alle infestanti presenti.
[ > ] Abutilon
Bolero: 1 l/ha + Merlin
Bolero TZ: 3 l/ha + Merlin

[ > ] In presenza di Poligonacee (senza Abutilon)
Bolero: 1 l/ha + 900 gr.p.a./ha terbutilazina
Bolero TZ: 4 l/ha

[ > ] Infestazione mista abutilon e poligonacee
Bolero: 1 l/ha + 900 gr.p.a./ha terbutilazina + Merlin
Bolero TZ: 4 l/ha + Merlin

Bolero è il prodotto per i professionisti che vogliono ottenere il massimo risultato in efficacia con il minimo rischio e il minimo costo. Bolero è il prodotto ideale per il diserbo del mais.

Per informazioni:
Monsanto Agricoltura Italia S.p.A. Via S. Colombano, 81/a, Lodi.
Tel 03715971 - E-mail:
monsanto.agricoltura.italia@monsanto.com - http://www.monsanto.it