All’11º World Processing Tomato Congress tenutosi dall’8 all’11 giugno a Sirmione, Bayer CropScience ha presentato il suo portfolio di prodotti e soluzioni a supporto del successo e della sostenibilità dell’industria di trasformazione del pomodoro. Gli esperti dell’azienda hanno mostrato le recenti innovazioni di prodotto e i progressi fatti nella ricerca che sottolineano il suo ruolo come uno dei leader  nel fornire soluzioni per l’industria del pomodoro.

Il World Processing Tomato Congress si tiene ogni due anni e costituisce un’opportunità unica nel suo genere per l’industria di trasformazione, i coltivatori e i ricercatori di tutto il mondo per incontrarsi e condividere le informazioni e divulgare nuove scoperte di grande importanza. Il congresso di quest’anno si è sviluppato attorno al tema “Dal campo al piatto del consumatore: lavorare insieme per dare forma ai prodotti di trasformazione del pomodoro del futuro” sugli attori principali della catena di valorizzazione dei prodotti di trasformazione.

Genetica e lotta  integrata nella protezione delle piante per soddisfare la domanda crescente di soluzioni sostenibili
L’approccio strategico di Bayer CropScience si basa sull’offerta di soluzioni su misura per la trasformazione del pomodoro. “I coltivatori di pomodori sono impegnati a ottenere il meglio dalle loro coltivazioni e soddisfare i requisiti della filiera produttiva”, afferma Joachim Schneider, capo della divisione Sementi Orticole. “Possiamo aiutarli a soddisfare tali richieste con le nostre varietà innovative e  i nostri prodotti chimici e biologici efficaci nella protezione delle piante, nonché fornendo conoscenze e servizi personalizzati”.

La business unit delle sementi orticole di Bayer CropScience è specialista globale nella genetica vegetale e nei servizi personalizzati, offerti sotto il brand NunhemsTM. L’azienda specializzata nella fornitura di varietà di pomodoro ed è impegnata in ulteriori investimenti  nella ricerca applicata al pomodoro,  per offrire al mercato specifiche soluzioni genetiche  e aumentare la sostenibilità nella produzione del pomodoro. Gli obiettivi della ricerca comprendono maggiori rese e resistenze genetiche contro malattie ed insetti nocivi. Un ulteriore focus è sulla sostenibilità ed efficienza del processo con caratteristiche qualitative migliori e una riduzione di scarti e sprechi.

La varietà Nun 6366 per l’estrazione a freddo di purea e per la produzione di polpa a pezzetti è stata introdotta nel 2004 e da molti anni costituisce uno standard industriale in California. La continua innovazione nelle resistenze genetiche – con vantaggio per la sostenibilità – è una chiave di volta della strategia di sviluppo. Esempi recenti di aumento della resistenza alle malattie sono rappresentati dalle varietà Nun 6404 (introdotta nel 2012) e Nun 6407 (2013) per la California e dalla varietà Taylor, una varietà per pelati  allungata tipicamente per il sud Italia, tutte dotate di resistenza al Tomato Spotted Wilt Virus.

Giocano un ruolo significativo anche le soluzioni per un’efficace protezione delle colture per affrontare i diversi problemi nella produzione di pomodori di alta qualità. Grazie alla combinazione di prodotti chimici innovativi ed efficaci con soluzioni biologiche nei piani di intervento personalizzati e integrati, Bayer CropScience offre agli agricoltori uno strumento importante che permette un controllo efficace degli insetti nocivi e delle malattie, migliora la gestione delle resistenze e facilita il commercio globale.
Continuando ad innovare, Bayer CropScience introduce costantemente  nuove soluzioni per la protezione delle colture agricole. Le più recenti innovazioni di prodotto che favoriscono la  sostenibilità comprendono l’insetticida Movento™, il fungicida Luna™, nonché le soluzioni biologiche Serenade™ (fungicida/battericida) e BioAct™ (nematocida), già disponibili o in sviluppo anche in Italia.

Esperienza e supporto specialistico personalizzato all’agricoltore
Per assistere i coltivatori giorno dopo giorno, Bayer CropScience può contare su una vasta rete di agronomi in tutto il mondo. In questo modo l’azienda contribuisce a garantire che gli standard nella produzione di pomodori restino elevati e vengano ulteriormente migliorati. Team dedicati al pomodoro, con particolari conoscenze sulle diverse aree di coltivazione, offrono un supporto agronomico personalizzato, fornendo training sull’uso sicuro e le buone pratiche agricole ai produttori locali dando loro sostegno nello sviluppo di know-how specialistici per utilizzare al meglio la catena del valore.

Al fine di comprendere appieno e anticipare le richieste dei consumatori e le esigenze dell’industria, Bayer CropScience collabora  strettamente anche con ciascun componente della filiera produttiva. Ciò si riflette nello sviluppo di varietà di pomodori di alta qualità,  mirate alle esigenze del cliente, con esattamente la giusta combinazione di tratti genetici e caratteristiche per creare il massimo valore dei prodotti e dei concetti nell’industria del pomodoro.
Nelle sue iniziative di Food Chain Partnership, Bayer CropScience riunisce coltivatori, commercianti all’ingrosso, aziende di trasformazione e commercianti al dettaglio. Basandosi sulla profonda conoscenza delle colture agricole, il traguardo comune dei progetti di Food Chain Partnership è quello di migliorare la resa e la qualità del raccolto, contribuendo a sviluppare un aumento di produttività e di efficienza basato su principi di agricoltura sostenibile a vantaggio di tutta la filiera coinvolta.