Istituito nel 2023 con una dotazione iniziale di 225 milioni di euro per il triennio 2023-25, il Fondo per l'Innovazione in Agricoltura gestito da Ismea si è rapidamente affermato come uno degli strumenti più richiesti dalle imprese del comparto primario.
Le agevolazioni relative al 2023, pari a 75 milioni di euro, sono state interamente liquidate a circa 1.900 imprese. E, di fronte all'elevata partecipazione al successivo bando 2024, il Ministero dell'Agricoltura (Masaf) ha prima aumentato la dotazione da 75 a 100 milioni di euro e, successivamente, autorizzato l'uso delle risorse previste per il 2025 pari a 75 milioni di euro, a cui si è aggiunto a fine luglio un ulteriore stanziamento di 47 milioni.
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La dotazione complessiva ha così raggiunto i 222 milioni di euro, consentendo a Ismea di pubblicare a inizio settembre 2025 una graduatoria aggiornata con oltre 6.600 domande di cui:
- 1.898 lavorate;
- 804 in corso di lavorazione;
- 3.955 non finanziabili con le attuali dotazioni finanziarie.
"Con l'ultimo rifinanziamento di agosto pari a 47 milioni di euro, abbiamo fatto scorrere nuovamente le graduatorie di circa 300 posizioni. Ora restano circa 10 milioni da poter impiegare per un ulteriore (e forse ultimo ndr.) scorrimento delle graduatorie", commenta, nel corso di un convegno svoltosi ad Agrilevante 2025, Maria Beatrice Mencacci della direzione Servizi per le Imprese di Ismea.

Il board di Ismea ad Agrilevante 2025: da sinistra, Sergio Marchi, direttore generale, Maria Beatrice Mencacci, direzione Servizi per le Imprese, e Livio Proietti, presidente
(Fonte foto: AgroNotizie)
Fondo Innovazione: l'identikit del beneficiario
Ismea ha diffuso anche alcuni dati relativi ai partecipanti ai bandi del 2024 e 2025 che complessivamente, raggiungono quasi quota 8.500 realtà legate settore primario: PMI agricole, della pesca e agromeccaniche.
Tra le aziende che hanno usufruito del Fondo, 9 su 10 sono micro e piccole imprese (il bando è destinato alle sole Pmi). La metà è condotta da imprenditori e imprenditrici under 50 (ma solo gli under 30 hanno potuto beneficiare di percentuali di credito maggiori), mentre la restante metà di partecipanti è over 50. Il dato non stupisce conoscendo l'attuale età media del mondo agricolo che supera spesso i 60 anni.
A livello territoriale, una realtà su 4 opera nelle aree interne e marginali e, in particolare, circa 150 milioni di euro dei quasi 300 stanziati sono stati destinati a imprese agricole del Sud e delle isole.
In ultimo, una semplice considerazione numerica: se sono stati impiegati circa 300 milioni di euro per finanziare circa 3mila aziende, il contributo medio erogato è di circa 100mila euro pro capite. Utilizzando un precedente grafico redatto dalla società di consulenze Assist Consulting relativo al contributo ottenibile rispetto all'investimento totale, è possibile ottenere un valore medio di investimento:
- le imprese agricole hanno fatto investimenti medi tra 275mila e 345mila euro;
- le imprese agricole under 40 tra 190mila e 223mila euro;
- le imprese agromeccaniche da circa 100mila euro.
Grafico relativo al contributo ottenibile (asse Y) sull'investimento totale (asse X).
In rosso il contributo medio erogato e il relativo valore medio di investimento per ogni categoria
(Fonte foto: Assist Consulting, rielaborazione AgroNotizie)
(Clicca sull'immagine per ingrandirla)
Fondo Innovazione: bando che vince non si cambia?
Con i fondi finora investiti il totale di beneficiari del bando 2024 si attesterebbe a circa 3mila imprese. Il Masaf - come ha anticipato Marco Lupo, capo dipartimento della sovranità alimentare e dell'ippica del Masaf ad Agrilevante 2025 - ha intenzione di rendere disponibili per il biennio 2026-2027, ulteriori 100 milioni di euro provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione (Fsc).
Ai precedenti saranno aggiunti poi ulteriori 13 milioni di euro (sempre dal Fsc) per l'acquisto di attrezzature agricole, assegnati mediante un bando ad hoc.
"L'ultima iniezione di fondi di agosto (47 milioni di euro n.d.r.) ci permette di ampliare a circa 4mila il numero complessivo delle imprese beneficiarie. Mentre, con gli ulteriori fondi in arrivo (100 milioni del Fsc n.d.r.) è in corso di valutazione lo scorrimento delle graduatorie del bando 2024 fino all'esaurimento degli aventi diritto oppure, in alternativa, la definizione di un nuovo bando per l'annualità 2026" commenta Sergio Marchi, direttore generale di Ismea, ad AgroNotizie®.
Nessun bando per il 2025?
Seppur non comunicato in modo esplicito, con lo svuotamento totale della dotazione finanziaria dell'annualità e con le dichiarazioni del direttore generale, possiamo in parte rispondere all'interrogativo che da diversi mesi ci poniamo, andando ad ipotizzare che per il 2025 non ci sarà alcun Bando Innovazione di Ismea.
Resta da scoprire, una volta sbloccati dal Masaf, quando e come i nuovi fondi Fsc saranno resi disponibili da Ismea .
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