L'utilizzo del sistema non richiede aggiunta di additivi chimici e interessa il Reparto Lavorazioni Meccaniche nel quale sono attivi 24 ore su 24 ben 35 centri lavoro. All'atto pratico, ad essere recuperata e rigenerata in continuo è l'emulsione utilizzata nei processi di fresatura e foratura dei vari componenti in ghisa ed acciaio dei trattori Landini, McCormick e Valpadana.
Il fluido utilizzato nei processi di fresatura, confluisce in vasche di decantazione dove i residui ferrosi sedimentano. L'impianto effettua anche la decontaminazione da funghi e batteri che possono generarsi nei diversi passaggi. Al termine del trattamento il liquido viene nuovamente immesso in circolo. Il risultato? A fine anno il Water Wall di Argo Tractors recupera quasi 400mila litri di emulsione, ovvero 3,6 litri di liquido rigenerato per ogni ora di lavorazione per singola macchina.
"L'emulsione è composta per il 95% da acqua e per la parte restante da un olio semisintetico. Si tratta di fatto di un lubrificante che dev'essere gestito alla fine del processo come liquido esausto e quindi smaltito", spiega Camillo Veneri, responsabile del reparto lavorazioni meccaniche di Argo Tractors. "Per mezzo di questo sistema l'olio viene continuamente rigenerato e sostituito con una frequenza di appena due volte l'anno".
Un risparmio per l'azienda e una mano all'ambiente. Secondo Veneri infatti "grazie a questo procedimento brevettato dal nostro fornitore Technofluids, l'impiego di cartucce filtranti è ridotto al minimo, si mantengono bassi i costi di gestione e viene abbattuto l'impatto ambientale derivante dallo smaltimento dei materiali di consumo. Possiamo essere soddisfatti di questo obiettivo che è stato raggiunto implementando l'efficacia del trattamento a tutti i turni di lavoro del reparto".
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Fonte: Argo Tractors