Si chiama Antarctica2 la nuova avventura lanciata durante l'edizione 2013 del Sima parigino da Massey Ferguson e partita lo scorso 15 settembre da Città del Capo.

Manon Ossevoort, regista teatrale olandese che ha già affrontato un viaggio simile partendo dall'Olanda per arrivare fino in Sud Africa, arriverà in Antartide a bordo del trattore gommato MF5610: un percorso di 2350 chilometri tracciato seguendo la via scelta da Sir Edmund Hillary, quando nel 1958 si spinse al Polo Sud a bordo di un trattore Ferguson modello TE20 opportunamente adattato.

Manon Ossevoort, regista teatrale olandese

Modificato nello stabilimento Agco di Beauvais, in Francia, dal team di tecnici capeggiato da Olivier Hembert, ingegnere responsabile del progetto, assieme ad Agco Power Finlandia, il modello MF5610 è stato adattato alle condizioni ambientali fra le più difficili al mondo.
Le temperature che scenderanno al di sotto dei 40°C e la permanenza in quota a 3400 metri associata alla neve alta e morbidarenderanno molto impegnativa la missione.

Dopo un primo tentativo, intrapreso esclusivamente con aiuti locali e interrotto per l'impossibilità di percorrere l'ultimo tratto di strada verso l'Antartide, Manon ha giurato a se stessa che sarebbe riuscita a completare la missione. Tramite il distributore olandese Mechatrac, ha contattato la Massey Ferguson, che si è impegnata ad aiutarla.

Era il mio sogno guidare un trattore fino in capo al mondo - spiega Manon - La missione di Sir Edmund Hillary è stata un'ispirazione".


"Abbiamo scelto di farlo non perché è una cosa facile ma perché è difficile" ha dichiarato Richard Markwell, vicepresidente e direttore generale di Massey Ferguson Eame, dalle cui mani Manon ha ricevuto le chiavi del MF5610. Una citazione, non ha caso, del presidente americano  J.F. Kennedy in occasione del discorso al Congresso per ottenere il finanziamento del Programma spaziale Apollo.


"Massey Ferguson - ha proseguito Markwell - desidera raccogliere la sfida e lavorare con la determinazione necessaria a raggiungere non solo gli obiettivi facili ma anche i più impegnativi.
A nome di Agco e dell'intero pool di sponsor, auguro a Manon e al suo trattore MF5610, tanto semplice quanto affidabile, un viaggio sicuro ed emozionante fino al Polo Sud
".

Un team specializzato
Contribuiscono alla missione Antarctica2, oltre a Massey Ferguson, diversi altri partner fra cui Trelleborg, Castrol, Agco Finance, Agco Parts e Fuse Technologies

Arctic Trucks, specialista nelle spedizioni artiche, fornirà assistenza e supporto di sicurezza con l'ausilio di due pick-up Toyota a quattro e a sei ruote motrici. 

"I pneumatici sono più efficienti dei cingoli in questo tipo di spedizioni - ha spiegato Gudmundur Gudjonsson, responsabile Arctic Trucks per il progetto Antarctica2 -, poiché offrono maggiore velocità di marcia, consumando meno carburante.
Inoltre, consentono l'impiego di sospensioni che sono un vantaggio per l'ambiente, come pure per il veicolo e il suo conducente".
Di fondamentale importanza per sviluppare dei pneumatici adatti alla missione è stato il lavoro a stretto contatto con Trelleborg e Massey Ferguson.


Sotto la guida di Arctic Trucks, i trattori MF5600 sono stati sottoposti ad approfonditi test al gelo, mentre la squadra che compone la spedizione è stata addestrata ai rigori polari con l'aiuto di esploratori esperti del calibro di Matty McNair e di sua figlia Sarah McNair-Landry, che saranno le colonne portanti del team di Antarctica2.
Simon Foster, tecnico esperto nonché ex fotografo specializzato di Massey Ferguson, completa la squadra.

La spedizione dovrà portare qualcosa come 1000 chili di pezzi di ricambio per garantire ai tecnici Agco di effettuare le due manutenzioni giornaliere preventivate, mentre il sistema telematico Agcommand™ assicurerà le informazioni prestazionali 24 ore su 24, grazie a una squadra di supporto stanziata a Beauvais.

Diversamente dalla missione di Sir Edmund Hillary, il cui arrivo al Polo Sud venne contrassegnato da un telegramma di ringraziamento a Harry Ferguson, quella attuale sarà supportata dalle più recenti tecnologie di comunicazione e dai social media.

Livestreaming e aggiornamenti costanti forniti tramite un sito web dedicato, consentiranno al mondo di seguire i progressi della missione fino all'arrivo al Polo Sud dell'MF5610 previsto intorno al 7 dicembre 2014. 

Tra i canali attraverso cui seguire la missione, Twitter #BelieveInIt, e YouTube.