Le persone e la tecnologia hanno per  settant'anni - da poco festeggiati ad Abbiategrasso che ha intitolato parte della via in cui si trova il quartier generale di Bcs al suo fondatore, Luigi Castoldi - fatto della casa costruttrice una solida azienda.

Solidità confermata dal direttore marketing del settore agro-verde Carlo Cislaghi durante la conferenza stampa di presentazione delle novità Agritechnica 2013 di mercoledì 30 ottobre.
Tirando le somme sugli obiettivi della stagione 2012/2013, Cislaghi ha parlato di "reazione positiva alle politiche attuate da Bcs, pur in una situazione di instabilità e crisi dei mercati soprattutto europei" .

Il fatturato 2012/2013, pari a 103,27 milioni di euro, accusa una contrazione del 3,7% sulla stagione precedente, imputabile soprattutto al comparto energia che riduce i volumi di 15 punti percentuali. Al contrario il settore agro-verde, con 80,630 milioni di euro pari al 78 per cento del fatturato totale, segna un leggero rialzo delle vendite di 0.05 punti percentuali.
"Valutiamo questi risultati comunque soddisfacenti - ha spiegato Cislaghi - soprattutto se inseriti nel contesto economico mondiale".

Nuovi e vecchi mercati
Il mercato Italia che continua a rappresentare l'ambito di riferimento della casa con una quota di mercato del 37 per cento, è in discesa - meno 4,4 per cento - e non presenta segni di vitalità nè di ripresa. Negativi ma con maggiori prospettive, i mercati di Spagna e Portogallo - meno 10,5 per cento -, Germania - meno 5.6 per cento - e Francia - meno 3,9 per cento.
Compensano i paesi di nuova penetrazione; Georgia e Sudan con due importanti commesse acquisite, garantiscono sviluppi positivi anche per il prossimo futuro,  l'Olanda 'neo-colonizzata' ha grandi prospettive di crescita e segna un più 6,9 per cento, anche l'Australia cresce di 8,7 punti percentuali così come Arabia Saudita, India e Marocco segnano crescite rispettivamente del 32,9 per cento, del 7,6 per cento e del 27,8 per cento.

Non hanno dato sostegno all'azienda il mercato Nord-Americano in crisi e i paesi neo-comunitari sui quali Bcs aveva riposto speranze.
Forte della filiale operativa attiva da gennaio 2012, il mercato cinese ha dato soddisfazioni e qualche sorpresa dimostrandosi interessato a macchine dotate di tecnologia avanzata richiedenti un maggiore impegno economico e meno a macchine caratterizzate da prezzi di partenza più bassi seppure robuste e affidabili .


Mostra allestita per i 70 anni di Bcs. Fonte: Bcs

Analizzando il mercato Bcs per prodotto, a fronte di un calo dei monoasse del 10 per cento e delle macchine da fienagione dell'8 per cento, i trattori ad uso professionale sono cresciuti del 10 per cento così come il comparto della manutenzione del verde, dove la gamma di macchine Ma.Tra in commercio da marzo 2013, ha portato risultati positivi e una crescita del 47 per cento.

Obiettivi 2014
L'incremento del 5 per cento osservato nei primi mesi dell'anno, genera prospettive di maggior tranquillità, seppure con molta cautela.
"Bcs prevede per il comparto agro-verde un fatturato in linea con la passata stagione - ha chiarito Cislaghi -, con prospettive in leggero rialzo nella seconda parte dell'anno".
Uguale il discorso per il comparto energia rafforzato dall'introduzione  sul mercato tedesco a partire da gennaio 2014 da parte di Mosa Gmbh, di prodotti agricoli a marchio 'Bcs Energia' e dalle novità di prodotto Mosa tra cui la gamma di motosaldatrici Magic Weld 200 diesel, la nuova gamma di gruppi elettrogeni motorizzati Yanmar e la serie completa di torri faro progettate e costruite nello stabilimento di Cusago.

Nuovo brand 'Bcs Energia'. Fonte: Bcs

Gli investimenti nei paesi emergenti, continuano ad essere un target di primo piano: la filiale in Cina dove le potenzialità di mercato sono importanti, l'ufficio di rappresentanza in Russia dove gli investimenti vertono soprattutto per le macchine atte alla produzione di energia e, soprattutto, il Brasile in cui da gennaio 2014 sarà operativa la nuova filiale di Rio Grande do Sul.
"Inizieremo la penetrazione del mercato con i trattori specializzati - ha spiegato il management aziendale -, essendo questa parte del territorio ricca di colture in filari e ci rivolgeremo, in particolare, alla viticoltura specializzata". 
Tra gli obiettivi per la prossima stagione, il consolidamento di partnership con aziende di settore affianca la creazione di nuovi rapporti e, naturalmente, l'ampliamento della gamma prodotti. Ricordiamo alcuni accordi chiave di recente definizione quali la partnership con Agrale - azienda brasiliana produttrice di trattori -  per la fornitura di trasmissioni Bcs destinate a macchine compatte dotate di tecnologia italiana e l'accordo con l'azienda indiana produttrice di trattori Escorts  - terza per importanza sul mercato locale - a cui verranno forniti specializzati a marchio Ferrari.