Tracciare la propria operatività diventa sempre più strategico per l'agricoltore del terzo millennio. La tecnologica in questo aiuta non poco, visti i passi da gigante compiuti nell'interfacciare le macchine operatrici con sistemi di tracciatura e con "quaderni di campagna" informatizzati che registrano in automatico tutto ciò che è stato compiuto in campo. Caffini, società leader nel settore dell'irrorazione, in questo settore lancia G.A.S.T. (Geo-referential Analytic Spraying Traceability), un sistema concepito per la tracciabilità di ogni singolo trattamento effettuato. Il sistema integra un impianto di distribuzione assistita da satellite, secondo i moderni criteri della precision farming, applicato a polverizzatori. La novità che viene proposta è quella di poter registrare e abbinare una o più confezioni di prodotto fitoiatrico alla parcella di terreno in cui sono stati distribuiti.  All’inizio di ogni riempimento del serbatoio viene generato un file che abbina l’area trattata con quel serbatoio. Le confezioni di prodotto sono lette da un lettore RFID appositamente fissato sull’impianto di premiscelazione, che comunicherà al computer dell’irroratore il carico di una o piu confezioni del prodotto stesso. il file generato viene in seguito caricato sul computer aziendale e scarica automaticamente dal magazzino le confezioni utilizzate, anche parzialmente. L’area trattata appare sul computer come una "puzzle" di piccole aree su ognuna delle quali saranno registrati tutti i dati relativi al tipo e alla quantità di prodotto fitoiatrico. Un software dedicato permette infine la gestione del magazzino e la produzione per stampe conformi a Europgap, Globalgap, PSR e quaderno di campagna.