Le Marche hanno aperto un bando speciale per potenziare e rilanciare due colture da frutto tipiche della Regione: l'oliva ascolana e la mela rosa dei Sibillini.
L'obiettivo di fondo è quello di aumentare e sostenere le produzioni di qualità delle aree colpite dal terremoto del 2016 e di favorirne la ripresa economica.
A disposizione ci sono 300mila euro che serviranno a finanziare quasi totalmente i nuovi frutteti in specifiche parti della Regione.
I contributi infatti non possono essere richiesti su tutto il territorio nazionale, ma in zone determinate e cioè:
- per gli oliveti, la zona di produzione dell'oliva ascolana del Piceno Dop;
- per i meleti, la zona colpita dal terremoto sopra i 450 metri sul livello del mare.
Al bando possono partecipare tutti gli agricoltori, singoli e associati, che conducano terreni nelle zone indicate.
Importante è anche avere un titolo di possesso valido del terreno su cui si vuole fare l'impianto, che deve essere un titolo di proprietà, affitto, usufrutto o concessione ad una cooperativa.
Non c'è invece un limite minimo di superficie, ma maggiore è l'area di impianto, maggiore sarà il punteggio assegnato in graduatoria per ottenere i contributi.
Contributi che saranno del 90% delle spese sostenute per la realizzazione degli impianti e che potranno arrivare fino ad un massimo di 50mila euro ad azienda.
Per partecipare al bando è anche necessario presentare un progetto dove si illustri l'impianto che si vuole realizzare; progetto su cui si baserà la Regione per stilare la graduatoria che premierà soprattutto la dimensione dell'impianto (preferendo i più grandi) e l'età del richiedente (favorendo i più giovani).
Le domande di contributo devono essere presentate tramite il portale Siar entro le ore 13:00 del 30 ottobre 2025.
Per tutti i dettagli tecnici e altre informazioni si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.
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Fonte: Regione Marche






























