Durante il seminario verrà presentato il regolamento etico del Consorzio di tutela Arancia di Ribera Dop: Riberella.
Questo incontro è l'ultimo appuntamento formativo del progetto Social farming "Agricoltura sociale per la filiera agrumicola siciliana" organizzato dal Distretto agrumi di Sicilia e Alta scuola Arces, con il contributo non condizionato di The Coca-Cola foundation. All'interno del progetto sono stati realizzati otto corsi di formazione frequentati da circa 150 persone fra giovani, donne, disoccupati e migranti e otto seminari formativi aperti al pubblico a cui hanno preso parte centinaia di partecipanti.
Il seminario in Business ethic e comportamento aziendale durerà quattro ore e si aprirà con i saluti di Giuseppe Giordano, presidente di Arces, di Federica Argentati, presidente del Distretto agrumi di Sicilia e di Salvatore Fiore, presidente dell'Ordine dei dottori agronomi e forestali di Palermo.
Moderati dall'agronomo esperto in agroalimentare, ambiente, comunicazione e cooperazione sociale, Ivana Calabrese, seguiranno gli interventi dei relatori.
Fabrizio Russo di Arces parlerà su "Introduzione alla Business ethics", a Giuliana Genco di Agroqualità Spa toccherà illustrare "Filiere agroalimentari socialmente responsabili", Giuseppe Pasciuta, presidente del Consorzio di tutela Arancia di Ribera Dop, illustrerà il regolamento etico del consorzio e Salvatore Cacciola di Rete fattorie sociali Sicilia interverrà su "Agricoltura sociale in Sicilia: prospettive e buone prassi". Infine, Luciano D'Angelo di cooperativa SoSviLe, parlerà di cooperazione e beni confiscati.
"Il Consorzio dell'Arancia di Ribera Dop ha sentito l'esigenza di darsi delle norme comportamentali condivise con tutti i soci, anche in seguito ad alcuni comportamenti rilevati nella precedente stagione agrumicola - spiega Giuseppe Pasciuta, presidente del Consorzio Arancia di Ribera Dop e vicepresidente del Distretto agrumi di Sicilia -. Nel regolamento che presenteremo abbiamo inserito una serie di norme etiche che raccomandano correttezza e lealtà in tema di indipendenza ed obiettività. L'articolo 5, ad esempio, precisa che il 'comportamento di un consorziato deve essere consono alla dignità e al decoro dell'attività di produttore e confezionatore dell'Arancia di Ribera Dop e Riberella'".
Inoltre sono previste disposizioni su concorrenza leale, cooperazione e rispetto tra i consorziati. "Abbiamo inoltre previsto, all'interno dello stesso regolamento - aggiunge Pasciuta - gli ambiti di applicazione e le eventuali sanzioni che il consorzio può decidere di applicare a chi contravviene al regolamento etico: censura con diffida, sanzione pecuniaria e, nei casi più gravi, l'esclusione dal consorzio".
La partecipazione al seminario dà diritto a crediti formativi per i dottori agronomi iscritti all'albo professionale.