L’Assessorato regionale dell’Agricoltura della Regione Sardegna comunica che stanno per scadere i termini di presentazione per le domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti sul bando regionale del Piano nazionale di sostegno al settore vino per il 2016.

Sul piatto vi sono un milione e 600mila euro. I viticoltori interessati entro il 28 gennaio 2016 possono presentare le domande di aiuto per la misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Il sostegno ha l'obiettivo di aumentare la competitività dei produttori regionali di vino, attraverso l'adeguamento delle strutture viticole ai consumi. Sono ammessi al sostegno gli interventi finalizzati alla realizzazione di vigneti da iscrivere agli albi dei vini a denominazione d'origine o agli elenchi delle vigne ad indicazione geografica tipica.

Per quest'anno, l'aiuto è erogato in forma forfettaria e distinto per tipologia di azione e intervento, rispettando il valore medio di 13.500 euro ad ettaro. La dotazione finanziaria per il finanziamento delle domande presentate con il bando per l’annualità 2016 è pari ad un milione e 600mila euro.

La dotazione potrà essere incrementata con decreto dell’assessore dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale con la rimodulazione delle somme non spese delle altre misure del Programma nazionale di sostegno del settore del vino.

Alle domande ammissibili, ma non finanziabili per esaurimento delle risorse assegnate per il 2016, viene assicurato il pagamento dell’aiuto dopo il 15 ottobre 2016 utilizzando lo stanziamento assegnato alla regione Sardegna per l’annualità 2017. In tal caso vengono riconosciute le spese sostenute dopo la presentazione delle domanda di aiuto.

I conduttori che intendono presentare la domanda di aiuto dovranno prima costituire o comunque aggiornare il fascicolo aziendale. La compilazione e la presentazione delle domande deve essere fatta online sul portale Sian

Gli interessati dovranno rivolgersi ai centri di assistenza agricola autorizzati da Agea o ai liberi professionisti abilitati alla redazione dei progetti tecnici. La copia della domanda sottoscritta e scannerizzata o la domanda firmata digitalmente e la relativa documentazione dovrà, invece, essere inviata direttamente tramite la propria posta elettronica certificata agli indirizzi di posta elettronica certificata dei Servizi territoriali competenti dell’Agenzia Argea.