Come annunciato nei giorni scorsi dall’assessore regionale all’Agricoltura Michele Ottati, sono scattati i controlli degli ispettori fitosanitari della Basilicata sugli oliveti, in collaborazione con docenti ed esperti dell’Università della Basilicata. E l’occhio dei controlli ha saggiato anche l’alta collina di Potenza ed arriva il primo esito negativo.
”In agro del comune di Roccanova è da escludere la presenza di Xylella fastidiosa, il morbo del disseccamento rapido degli olivi che sta mettendo in ginocchio il Salento - è quanto comunica l’Ufficio fitosanitario del Dipartimento regionale Politiche agricole della Regione Basilicata. Il sopralluogo è stato effettuato ieri mattina dagli ispettori fitosanitari Vincenzo Castoro ed Emanuele D’Adamo in collaborazione con il professor Ippolito Camele dell’Università della Basilicata.
“L’equipe tecnica ha regolarmente campionato circa 80 piante rilevando che su alcune erano presenti seccumi – è scritto nel comunicato, che riferisce come - ad un primo riscontro gli esperti hanno escluso che la causa sia imputabile a Xylella fastidiosa ma, verosimilmente, a danni da freddo. Tuttavia, saranno effettuate le relative analisi presso i laboratori dell’Università della Basilicata”.
Già nei giorni scorsi gli ispettori fitosanitari lucani avevano eseguito sopralluoghi, su segnalazioni di agricoltori, che hanno portato a escludere che i danni fossero ascrivibili a Xylella fastidiosa, cosa che è stata confermata dalle analisi dell’Università.
Per fronteggiare l’emergenza Xylella e prevenire ogni possibile infezione, l’assessore regionale alle Politiche agricole Ottati ha invitato già nei giorni scorsi l’Ufficio fitosanitario della Basilicata a monitorare tutto il territorio lucano e le Organizzazioni di produttori ad indicare gli oliveti abbandonati.
”In agro del comune di Roccanova è da escludere la presenza di Xylella fastidiosa, il morbo del disseccamento rapido degli olivi che sta mettendo in ginocchio il Salento - è quanto comunica l’Ufficio fitosanitario del Dipartimento regionale Politiche agricole della Regione Basilicata. Il sopralluogo è stato effettuato ieri mattina dagli ispettori fitosanitari Vincenzo Castoro ed Emanuele D’Adamo in collaborazione con il professor Ippolito Camele dell’Università della Basilicata.
“L’equipe tecnica ha regolarmente campionato circa 80 piante rilevando che su alcune erano presenti seccumi – è scritto nel comunicato, che riferisce come - ad un primo riscontro gli esperti hanno escluso che la causa sia imputabile a Xylella fastidiosa ma, verosimilmente, a danni da freddo. Tuttavia, saranno effettuate le relative analisi presso i laboratori dell’Università della Basilicata”.
Già nei giorni scorsi gli ispettori fitosanitari lucani avevano eseguito sopralluoghi, su segnalazioni di agricoltori, che hanno portato a escludere che i danni fossero ascrivibili a Xylella fastidiosa, cosa che è stata confermata dalle analisi dell’Università.
Per fronteggiare l’emergenza Xylella e prevenire ogni possibile infezione, l’assessore regionale alle Politiche agricole Ottati ha invitato già nei giorni scorsi l’Ufficio fitosanitario della Basilicata a monitorare tutto il territorio lucano e le Organizzazioni di produttori ad indicare gli oliveti abbandonati.
