Dall'11 al 14 febbraio, quando i due saloni Biofach e Vivaness riuniranno approssimativamente 2.200 espositori (200 di cui al Salone internazionale della cosmesi naturale) e circa 42.000 visitatori professionali, la NürnbergMesse invita anche al maggiore convegno del biologico al mondo: una piattaforma senza pari per lo scambio di sapere e di informazioni che, con pressoché 100 conferenze e gruppi di discussione, raggiunge più di 6.500 partecipanti. I presenti discuteranno temi che muovono il comparto e danno forma al futuro del mercato globale e del movimento biologico, influenzando altresì la politica. Per prendere parte alle manifestazioni congressuali non è necessario registrarsi separatamente e i partecipanti di Biofach e Vivaness potranno accedervi gratuitamente. Tema chiave del congresso sarà quest'anno "Organic 3.0 – buone condizioni quadro per più bio". Il congresso si articola in un totale di sette forum. Due di questi festeggeranno nel 2015 la loro premiére: il Forum della scienza e il Forum della politica.

Grazie al nuovo pianificatore online 2015 per la programmazione personale degli eventi, organizzare la presenza al congresso e al salone sarà ancora più semplice e facile da gestire. Il programma corredato di relatori e highlight è disponibile al punto Highlights & Congress sulle homepage di Biofach e Vivaness. Nelle quattro giornate di fiera, dall'11 al 14 febbraio, i 6.500 partecipanti attesi al congresso si informeranno nell'ambito di sette forum: Forum degli espositori "Aussteller Forum", Forum Biofach, Forum del commercio specializzato "Fachhandels Forum", Forum della sostenibilità "Nachhaltigkeits Forum", Forum della politica "Politik Forum" e Forum della scienza "Wissenschafts Forum", nonché il Forum Vivaness. In nessun altro posto dell'intero globo è possibile trovare più know-how biologico e transfer di conoscenze in modo così concentrato e, nel contempo, variegato.

Tra gli highlight del primo giorno (11.02.2015) si annoverano il "Eu Policy day", il gruppo di discussione sulla "Sostenibilità nell'agricoltura ecologica" con il professor Ernst Ulrich von Weizsäcker, nonché la relazione sullo studio Biofach nella categoria trend Free From "Per cortesia senza… Free from: prospettive per il commercio" con la sociologa di Francoforte Doris Gaderman. Partendo dai potenziali di crescita della giovane categoria trend "free from", il Biofach ha fatto analizzare le chance e le barriere per il commercio nell'area Dach (Germania, Austria, Svizzera) in uno studio di base qualitativo-psicologico. In esso si è fatto riferimento alle categorie principali presenti nel segmento "free from": prodotti senza glutine, senza lattosio e senza uova.

Mille ispirazioni promette altresì il secondo giorno fieristico e congressuale (12.02.2015). Sotto il titolo "Il nuovo bio: prospettive Organic 3.0" i partecipanti al congresso Biofach 2015 potranno seguire l'intervento della studiosa dei trend berlinese Lola Güldenberg. La relatrice analizza non solo correnti sociali e tecnologie future, bensì anche forme, colori e materiali: ovvero tutto ciò che fa apparire toccabile con mano il futuro. Dopo la presentazione dello studio dei trend e dei potenziali Organic 3.0 nel 2014, la studiosa di trend si chiede ora in che direzione si stia evolvendo il settore biologico e se siano necessari nuove strategie o un nuovo posizionamento. Altri highlight della giornata di giovedì saranno "Bio 3.0: come raggiungere più bio in Germania, in Europa e nel mondo intero" con esponenti di Bioland, del Forschungsinstitut für biologischen Landbau Fibl (Istituto di ricerche per l'agricoltura biologica), di BioSuisse, di Naturland e di Bio Austria, nonché il gruppo di discussione in lingua inglese "Ttip – an opportunity or a threat to organic business?" con esponenti, tra gli altri, dell'Unctad e del Parlamento europeo. La manifestazione sarà condotta dalla giornalista economica Ursula Weidenfeld. Al Forum del commercio specializzato Fachhandels Forum, nel quadro della conferenza "Rinnovare la società dei consumi, migliorare il mondo: l'etica nell'economia e nel consumismo", l'etologo sociale professor Clemens Sedmak porrà la domanda su come sarà la società del domani e sull'identità e i valori del commercio biologico: "Noi siamo i buoni… possiamo o dobbiamo perciò crescere?".
Venerdì (13.02.2015) il focus sarà puntato, ad esempio, sul "Campo minato tra green economy e crescita zero", tra gli altri con il fisico e ingegnere economico Andreas Siemoneit, nonché sulla domanda "Who pays for cheap food?". In detto contesto si discuteranno i veri costi della produzione alimentare.

Highlight speaker: da Güldenberg a Weizsäcker
Il congresso Biofach e Vivaness vive delle persone che, con i loro interventi, informano e ispirano ogni anno i partecipanti: attori eminenti del settore, pionieri tanto quanto newcomer. Mildred Steidle dell'Organic Services, management congressuale: "Ancora una volta si evidenzia come il settore interpreti Biofach e Vivaness, con il loro congresso, quale piattaforma di discussione e di conoscenze. Non ci si limita semplicemente a sfiorare i temi, bensì li si approfondisce e li si porta avanti, come si può ben notare sull'esempio di Organic 3.0".

Gli highlight speaker: Doris Gadermann, sociologa specializzata in psicologia sociale e coach sistemico della creative analytic 3000, Lola Güldenberg, studiosa di trend, Martin Häusling, membro del Parlamento europeo, professor Carlo Leifert, research development professor for ecological agricolture della Newcastle University, Alexander Müller, segretario generale temporaneo dell'Institute for advanced sustainability studies (Iass), Clemens Sedmak, professore di etologia sociale, filosofo e teologo del King’s College London, Andreas Siemoneit, fisico e ingegnere economico della Vereinigung für Ökologische Ökonomie – VÖÖ (Associazione per l'economia ecologica), professor Ernst Ulrich von Weizsäcker, studioso di scienze naturali ed esponente politico.

Per leggere l'approfondimento clicca QUI

AgroNotizie è media partner di Biofach 2015
Scopri di più sulle notizie relative al mondo del biologico 

Come gestire on line il quaderno di campagna di un'azienda biologica?