Il 14 giugno l’Assemblea del Consorzio agrario di Ferrara ha approvato il bilancio consuntivo 2012.
Nonostante un’annata caratterizzata da oggettive problematicità, come il terremoto e la siccità, i risultati ottenuti anche nel 2012 dal Gruppo Cap Ferrara sono stati soddisfacenti. Il bilancio del Gruppo ha chiuso con un utile netto dopo le imposte di 102.683 euro, con un fatturato consolidato di 100.881.194 euro. Il Gruppo ha accantonato imposte e tasse per ben 200.193 euro e ha raggiunto un margine operativo lordo pari a 1.083.728 euro.
Il fatturato del solo Cap Ferrara che ha raggiunto oltre 78,5 milioni di euro che derivano per circa 38 milioni dalla commercializzazione dei cereali, per 26,7 milioni dalla vendita di fitofarmaci e concimi, mentre per circa 8,3 milioni dalla vendita di sementi.

"La politica che il Cap di Ferrara sta adottando  – afferma Giampiero Martini, vice presidente del Cap – è quella della razionalizzazione della struttura per offrire una maggiore efficienza nel servizio a prezzi assolutamente vantaggiosi per i propri clienti che sono le aziende agricole del territorio. La recente inaugurazione della nuova agenzia di Bondeno dimostra l’impegno che il Consorzio vuole mantenere nella Provincia per essere sempre più attento alle esigenze della propria clientela”.