Accordo storico: il Consorzio agrario di Padova e Venezia ha sottoscritto il contratto d’affitto d’azienda del Consorzio agrario di Rovigo, reduce da un ventennio di gestione commissariale, per il rilancio dell’attività in tutto il Polesine e una maggiore sinergia sovraprovinciale nel panorama dell’agricoltura veneta. Dopo la stipula del contratto si passerà alla fase operativa con la gestione dei dieci punti vendita (agenzie), oltre ad un deposito di carburante, a Rovigo e provincia, nei quali sono impegnati una ventina di dipendenti.
Il Consorzio agrario di Rovigo fattura oltre 37 milioni di euro all’anno, fra mezzi agricoli e cereali, e conta 4.500 clienti.
Nel Polesine sono oltre 103 mila gli ettari di superficie agricola utile che si sommano ai 241 mila fra Padova e Venezia, portando così il Consorzio ad essere presente su un vasto territorio coltivato prevalentemente a mais, soia, grano orzo ma con una significativa presenza di colture foraggere, vitivinicole e ortofrutticole. Un sistema agricolo dotato di grandi potenzialità produttive.
“L’operazione che abbiamo condotto su Rovigo - spiega Federico Dianin, presidente del Consorzio agrario di Padova e Venezia - è nata dalla necessità di offrire al settore primario un servizio sempre più qualificato ed efficiente su un territorio sostanzialmente omogeneo. Con il supporto delle associazioni di categoria del mondo agricolo siamo arrivati a definire un accordo che porterà un beneficio generale non solo a Rovigo ma nell’intera area di nostra competenza.
Siamo conviti che i tempi ormai sono maturi per superare i confini territoriali per quanto attiene il sistema dei servizi nel settore primario. La nuova realtà può svolgere il ruolo di supporto degli imprenditori agricoli associati e della loro missione aziendale. Le imprese venete hanno bisogno di servizi qualificati, di risposte tecniche che solo una realtà strutturata come il Consorzio agrario, con la sua rete di tecnici di punti vendita diffusi in maniera capillare, è in grado di offrire. Una capacità di programmazione sovraprovinciale delle azioni commerciali e si servizio permetterà di migliorare l’efficienza complessiva dell’impresa e incrementare le quote di mercato, introducendo miglioramenti tecnologici e qualitativi. E’ il coronamento di un progetto che parte da lontano e che ha come obiettivo una presenza ancor più incisiva sul territorio”.
“L’accordo siglato ieri con il Consorzio Agrario di Rovigo - ha aggiunto Paolo Martin, direttore del Consorzio agrario di Padova e Venezia - permetterà di creare nuove opportunità operative, con migliorie nei rapporti commerciali con le ditte fornitrici e miglior impiego delle risorse finanziarie derivanti dalle economie di scala. Ricordo che per il comparto macchine agricole il nostro Consorzio lavora da oltre due anni in provincia di Rovigo grazie alla concessionaria esclusiva del brand CNH per i marchi New Holland (gruppo Fiat) e Case. Quindi la nostra presenza in Polesine si rafforza e si consolida, nel comune interesse degli agricoltori. Una gestione comune dei prodotti per il settore primario potrà determinare una massa critica più adeguata ad impostare politiche commerciali a vantaggio dei soci e dell’agricoltura.
Una scelta fondamentale in un mercato sempre più influenzato dai produttori di mezzi tecnici ormai concentrati su scala mondiale e dall’industria di trasformazione anch’essa globalizzata. Questa aggregazione rafforza, nella fase di commercializzazione, il valore e la strategia che permette ai nostri imprenditori di investire e veder valorizzata la filiera agricola tutta italiana.
In definitiva diventiamo più forti sul territorio per rafforzare e rinvigorire l’intero settore primario, attraverso un servizio efficiente e competitivo alle aziende agricole che scommettono su investimento e innovazione”.
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