Lunedì 30 novembre alle 11, nella sede di Palazzo Potenziani a Rieti, verrà presentato alla stampa il nuovo film di Giancarlo Baudena, 'l'Uomo del Grano', che esordisce in prima mondiale a Rieti grazie al contributo della Fondazione Varrone. Il film verrà proiettato il 3 dicembre alle 20 al Cinema Moderno di Rieti. La pellicola cinematografica dopo i circuiti italiani, arriverà in Argentina e in Cina, Paesi dove rimane indelebile l'opera di Strampelli.

Il film, girato su pellicola 35 mm e prodotto dalla Stella Polare Film S.r.l. di Aosta, attraverso suggestive immagini ed una delicata colonna sonora, racconta la vita del famoso agronomo genetista Nazareno Strampelli, a partire dall’infanzia fino al periodo reatino, in cui lo scienziato ha avuto la possibilità di portare a termine i suoi studi e le sue ibridazioni. Numerose varietà di grano Strampelli, ancora oggi si coltivano in tutto il mondo, dall’Europa all’America, dall’Asia all’Africa: secondo i moderni genetisti, almeno 2/3 della popolazione mondiale (oltre 4 miliardi e mezzo di persone) si ciba di farina proveniente, direttamente o indirettamente, dalle varietà di grano di Strampelli, dimostratesi altamente più produttive rispetto ad altre.

Giancarlo Baudena, con la sua sensibilità di regista-contadino, ha saputo ricreare un mondo ed un’intera generazione, ma soprattutto una figura di Strampelli fedele all’originale, tanto da riscuotere lusinghieri riconoscimenti dai discendenti che, guidati da Carlotta Troini, hanno legittimato e sostenuto l’intero percorso creativo e artistico del film. Il film storico in costume ha impegnato 66 attori italiani e 7 attori argentini (tra professionisti e tratti dalla strada). Oggi, Nazareno Strampelli, morto nel 1942, è sepolto a Rieti come da sua richiesta.