Germania, Stati Uniti, Israele, Giappone e Nuova Zelanda. Sono arrivati un po' tutto da il mondo per partecipare alla sesta edizione di
Interpoma, l'unica
Fiera internazionale dedicata alla produzione, conservazione e commercializzazione della mela. Dal 6 all'8 novembre si sono dati appuntamento nei padiglioni di
Fiera Bolzano quasi 4.600 ospiti provenienti dall'estero, ovvero il 40% degli 11.653 visitatori che hanno calcato i 17.000 metri quadri del quartiere fieristico alla scoperta delle tante sfumature che caratterizzano il settore della melicoltura.
Sotto il segno dell'internazionalità anche il tradizionale convegno
"La mela nel mondo", che nel corso dei tre giorni della manifestazione ha registrato 900 partecipanti. Un successo annunciato, vista la partecipazione di relatori di fama mondiale che si sono alternati sul palco della Sala Elena Walch del polo fieristico per affrontare gli argomenti di più grande attualità e interesse.
A partire da
Philippe Binard di Freshfel/WAPA che in apertura di lavori ha presentato i dati di produzione mondiale delle mele, prestando particolare attenzione alle realtà locali come l'Alto Adige, che con oltre 900mila tonnellate raccolte ogni anno è fra i più importanti produttori del mondo. Protagonisti della prima giornata anche la Russia e l'Asia, due mercati in fortissima espansione e sempre più interessanti per l'export. "
L'armonizzazione e i nuovi regolamenti nel settore dei fitosanitari" e stata la tematica al centro del secondo giorno - che ha registrato un picco di 370 iscritti - mentre il mercato delle mele biologiche e stato al centro dell'ultima sessione.
"Edizione dopo edizione Interpoma si conferma sempre più come una manifestazione a carattere internazionale - afferma
Gernot Rössler, presidente di Fiera Bolzano -.
Un appuntamento in continua crescita che quest'anno ha compiuto un grande passo in avanti sia in termini di internazionalità, sia per quanto riguarda il numero di visitatori: nel 2006 il 31,7% dei visitatori proveniva dall'estero, Europa e resto del mondo, mentre quest'anno la percentuale è salita a quasi il 40% con arrivi da 54 Paesi diversi" .
"Siamo molto soddisfatti della fiera - ha affermato
Maurizio Colnaghi di Syngenta Crop, multinazionale leader nel settore degli agro farmaci -.
E' una manifestazione ben organizzata, dove l'affluenza è molto numerosa e altamente specializzata: un mix interessante che fa di questo appuntamento uno dei più rilevanti della nostra agenda fieristica".
Buone anche le impressioni di
Gerhard Dichgans, direttore del Consorzio VOG, la più grande organizzazione di produttori di mele
dell'Alto Adige: "Anche quest'anno sono aumentati i visitatori e le delegazioni dall'estero. Il livello professionale e scientifico del congresso attira ogni anno centinaia di esperti del settore, a conferma che negli anni Interpoma è riuscita a diventare la fiera di referenza - a livello mondiale - per il settore delle mele".
Il
pubblico di
Interpoma 2008 si è rivelato del tutto specializzato, infatti il 91,6% dei visitatori visita la rassegna per motivi legati alla propria professione.
"Un dato molto importante rilevato dall'indagine effettuata da Fiera Bolzano tra i visitatori è che il 54,8% degli intervistati ha dichiarato di aver intenzione di concludere affari con gli espositori contattati", afferma
Reinhold Marsoner, direttore di Fiera Bolzano. Elevato anche il tasso di gradimento: il 100% dei visitatori intervistati durante l'indagine condotta da Fiera Bolzano su un campione di 261 persone ha giudicato la manifestazione positivamente, il 73,6% l'ha giudicata buona, il 16,5% ottima, e il 9,9% soddisfacente.