Il centro agrario di Limburgerhof (in Germania) rappresenta per Basf il raggruppamento delle competenze di ricerca e sperimentazione relative ai settori dell'agricoltura, dell'alimentazione e della salute, oltre al centro di coordinamento per tutte le attività del settore delle biotecnologie applicate alle piante.

La struttura di ricerca, fondata nel 1914 e che oggi da lavoro a oltre mille dipendenti, si sviluppa su una superficie di circa 40 ettari di terreno e 11.000 metri quadrati di serre. In questo centro vengono studiate le nuove sostanze attive che sono alla base degli agrofarmaci Basf; obiettivo fondamentale è quello di individuare molecole che, utilizzate in quantità minime, proteggano in modo ottimale le colture e non inquinino l'ambiente, secondo il principio dell'agricoltura sostenibile, pienamente condiviso da Basf.

Questo centro si arricchisce di un nuovo servizio specifico per il settore della concia delle sementi, un ambito in cui Basf ha recentemente investito e per il quale sono attese importanti novità già nei prossimi mesi: si tratta del "Centro tecnologico per la concia delle sementi" conosciuto come Sttc, ovvero Seed treatment technology center).

Basf nella concia sementi: perché?

Ma come mai Basf intende aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo in questo settore? Secondo Thierry Menou, responsabile europeo di Basf del settore Concia sementi, le potenzialità offerte da questo sistema di protezione delle colture non sono ancora state sfruttate completamente e molte delle molecole di Basf, già ampiamente utilizzate per applicazioni convenzionali, potrebbero dare risultati molto interessanti se impiegati con questa tecnica di somministrazione.

La base di partenza di questo centro è stata l'acquisizione nel 2003, dalla ex Aventis Cropscience, del cosiddetto "Pacchetto fipronil" che comprendeva una serie di prodotti interessanti per la concia.

Inoltre Basf sta registrando una serie di nuove sostanze con caratteristiche estremamente interessanti per l'impiego in questo settore e non poteva mancare, in un centro agrario di ricerca e sperimentazione come quello di Limburgerhof, una struttura specifica per questo settore.

Anche il mercato di questi prodotti è interessante: dati del 2003 indicano che il valore del marcato globale della concia delle sementi è di circa 1,2 miliardi di euro e le principali zone di utilizzo di questi prodotti sono l'Europa (47% del mercato globale), l'USA (16%) seguiti da Asia e America Latina (ognuna delle quali con il 15% del mercato).

Per quanto riguarda le colture, grano e cereali rappresentano circa il 55% del mercato globale, seguiti da cotone (9%), riso e soia (ognuno circa l'8%), patata e barbabietola da zucchero (ognuna con circa il 6% del mercato).

In valori assoluti è un mercato che sta raddoppiando il suo valore ogni dieci anni: 0,6 miliardi di euro nel 1990, 1,2 miliardi nel 2003 e stime di circa 3,0 miliardi per il 2016.

Le attività al Sttc

Grazie al nuovo centro Sttc, Basf è in grado di verificare, per tutte le tecniche di concia sementi oggi in uso e per ogni molecola disponibile, le migliori soluzioni per l'utilizzo più efficiente e razionale.

La tecnica di concia prevede una serie di passaggi che vanno dalla preparazione del seme al trattamento vero e proprio: questo prevede l'utilizzo di varie macchine e metodologie, fino all'impiego dei coloranti al fine di evitare l'immissione nella food-chain.

La tipologia di tecnologie adottate dipende dal valore del seme: si va dal semplice coating, alla vera e propria ricopertura con polimeri che arrivano a cambiarne la forma per migliorare l'uniformità di utilizzo da parte delle seminatrici.

Essendo trattamenti preventivi sul seme, sono effettuati in periodo molto lontano dal consumo finale, a vantaggio della sicurezza alimentare e con la possibilità di utilizzare sia prodotti di copertura in grado di assicurare semplicemente una protezione alla semente, sia prodotti sistemici in grado di proteggere le radici della futura pianta sino alla protezione della pianta intera.

I sistemi di trattamento testati sono i più vari: si va dalla simulazione del trattamento che può avvenire in azienda agricola, attraverso sistemi mobili, all'utilizzo dei sistemi industriali di concia utilizzati dalle industrie sementiere che assicurano grandi volumi di prodotto lavorato e un aumento della sicurezza da parte dell'operatore.

In una superficie di 420 metri quadri sono presenti tutte le apparecchiature per la preparazione delle sementi, per il controllo della qualità fino a sistemi per il trattamento a processo continuo; il tutto delle principali aziende meccaniche del mercato.

Al termine di ogni test applicativo, in laboratorio vengono esaminati i campioni di semente trattata per controllare la costanza di presenza di sostanza attiva, l'omogeneità di trattamento l'adesività, lo sviluppo di polveri, la fluidità delle sementi trattate e l'effetto del trattamento sulle capacità germinative del seme.

I prodotti Basf per la concia

Ma vediamo ora quali sono i prodotti Basf già disponibili per la concia nel mondo:

- Regent TS: a base di fipronil per la concia di grano, riso e cereali e registrato in Spagna, Brasile, Italia (con il marchio Regent FS) e Australia

- Premis 25: a base di triticonzolo per la difesa di cereali e colza e registrato in Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Australia

- Alios: a base di triticonazolo contro i carboni dell'infiorescenza del mais causata da Sphacelotheca reiliana, molto diffusa in Francia dove il prodotto è gia stato registrato

- Rubin: miscela di prochloraz, flutriafol e pyrimethalin, usato come disinfettante del suolo e concia del seme di cereali in Germania e Austria.

Inoltre sono in fase di sviluppo e test nuovi prodotti con sostanze attive nuove o di nuovo impiego nel settore concia, come il Metconazole, l'F500, l'F510, l'Epoxiconazole e il Dimethomorph.

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