Aethina tumida, il piccolo coleottero parassita degli alveari, torna sotto la lente del gruppo di ricerca internazionale Coloss sulla salute delle api da miele.

 

Originario dell'Africa meridionale, questo coleottero si è diffuso in varie parti del mondo, tra cui Australia, Stati Uniti ed Egitto, causando seri problemi agli alveari, dove si nutre di miele e polline e dove le sue larve si sviluppano danneggiando i telaini e contaminando il miele in modo tale da non renderlo più commercializzabile.

 

Una problematica particolarmente difficile da contrastare, perché eventuali trattamenti insetticidi possono mettere a rischio anche la salute delle api e la qualità dei prodotti apistici.

 

Ora i ricercatori di Coloss stanno lanciando un questionario a livello mondiale per cercare di valutare quale sia l'impatto globale di Aethina tumida sull'apicoltura, in modo da poter sviluppare le migliori strategie di gestione di questa infestazione.

 

In particolare uno degli obiettivi del questionario, che in Italia è promosso dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, è quello di cercare di determinare il costo annuale della gestione dell'alveare per gli apicoltori che attualmente devono fronteggiare Aethina tumida nei loro apiari.

 

Nella Unione Europea questo coleottero oggi è presente solo in Italia, in alcune zone della Calabria, dove è arrivato nel 2014 probabilmente dall'Egitto.

 

Per alcuni anni è stato segnalato anche in Sicilia, anche se attualmente non risulta essere più presente sull'isola.

 

Per quanto il problema sia fortunatamente limitato a poche zone d'Italia, i ricercatori di Coloss e dell'Izs delle Venezie chiedono comunque a tutti gli apicoltori italiani di compilare il questionario.

 

Questionario che come tutti quelli proposti da Coloss è completamente anonimo, facilmente compilabile in pochi minuti e interamente in italiano.

 

In totale ci sono 27 domande, ma per chi non ha Aethina tumida nei propri alveari, le domande sono solo 5.

 

Accedi e compila il questionario.