Il centro di referenza nazionale per l'apicoltura del Izs delle Venezie ha redatto le nuove linee guida per la lotta alla varroa per il 2017, diffuse poi con la nota n. 14114 del ministero della Salute.

Come è specificato nella nota del ministero una lotta efficace al parassita Varroa destrucor, una delle principali avversità dell'apicoltura moderna, si deve basare sul coordinamento di tutti gli attori coinvolti nel settore, dagli apicoltori, ai tecnici apistici, dai veterinari aziendali a quelli pubblici, insieme alle associazioni degli apicoltori e agli enti di ricerca in campo apistico.

Ora ogni regione dovrà redigere i suoi piani di lotta in funzione delle proprie realtà produttive ed ambientali, ma tutti i piani devono raggiungere almeno i tre seguenti obiettivi:
 
  • l’esecuzione di almeno 2 trattamenti antivarroa all’anno da effettuarsi il primo nel periodo primaverile-estivo e il secondo nel periodo invernale;
  • la realizzazione dei trattamenti in un'ottica di contemporaneità, per cercare di ridurre al minimo i fenomeni di reinfestazione;
  • la pianificazione e l'esecuzione di controlli finalizzati a verificare la realizzazione di quanto programmato.
Passando alle linee guida redatte dall'Izs, vengono specificati i periodi migliori consigliati per i trattamenti, cioè all'inizio del periodo autunno-invernale ed entro la metà di agosto per quello primaverile-estivo.

Riguardo ai farmaci veterinari le linee guida ricordano che per i trattamenti invernali è possibile utilizzare Apivar e Apitraz, entrambi a base di AmitrazApibioxal, a base di acido ossalico e ammesso in agricoltura biologica, quest'ultimo usabile anche in estate in caso di assenza di covata.

Per i trattamenti estivi i farmaci previsti sono Apilifevar, Apiguard e Timovar, tutti a base di timolo, utilizzabili anche in allevamenti biologici, Varterminator, Maqs anche questi ammessi nel biologico. Infine Apistan, a base di tau-fluvaline.

Quest'anno saranno utilizzabili anche 3 nuovi prodotti immessi in commercio nel 2017, due per i trattamenti estivi, l'ApiFor60, a base di acido formico, ammesso anche in agricoltura biologica e il Polyvar a base di fulmetrina e uno usabile sia per i trattamenti estivi che invernali, l'Oxuvar, a base di acido ossalico, anche questo utilizzabile in biologico.

Tutti i farmaci sono esenti da ricetta medico-veterinaria e sono reperibili presso negozi di apicoltura, farmacie e in alcuni casi direttamente presso le aziende produttrici.

Per maggiori dettagli si può consultare il testo integrale delle linee guida 2017