Il progetto Nutrigrano ha come obiettivo lo sviluppo di prodotti alimentari ad alto valore aggiunto partendo da una materia prima, il grano, arricchito di composti bioattivi attraverso un nuovo sistema di fertilizzazione a basso impatto ambientale. Si intende quindi ottimizzazione del processo di produzione e trasformazione, per massimizzare l'estrazione di tali composti bioattivi ed aumentare le caratteristiche nutraceutiche lungo tutta la filiera.

Il progetto Nutrigrano nasce dall'incontro virtuoso tra aziende ed università e si colloca nell'ambito dello Smart Agrifood. Forte della sua anima interdisciplinare, si avvale delle competenze dell'Università degli Studi di Padova - Dipartimento DAFNAE laboratorio del Prof. Teofilo Vamerali, e di partner aziendali provenienti da tutti gli anelli della filiera, dalla produzione dei fertilizzanti fino al molino.

In particolare:
  • capofila del progetto è l'azienda Promolog Srl, società di Grandi Molini Italiani Spa, leader italiano tra i gruppi molinatori;
  • Fomet Spa, azienda specializzata nella produzione di fertilizzanti speciali e naturali per l'agricoltura professionale e sostenibile;
  • Terre del Delta Sca, una delle più grandi cooperative agricole del Veneto per la raccolta dei cereali.

Evento relativo al progetto Nutrigrano, i partner; da sinistra Alberto Modena (Fomet S.p.A.), Francesca Cobalchin (Università degli studi di Padova), Zanellati Ercole (Terre del Delta sca), Francesco Manni (Promolog srl), prof. Teofilo Vamerali (Università degli studi di Padova), Mirko Volpato (Grandi Molini Italiani spa).
Evento relativo al progetto Nutrigrano, i partner: da sinistra Alberto Modena (Fomet Spa), Francesca Cobalchin (Università degli studi di Padova), Ercole Zanellati (Terre del Delta Sca), Francesco Manni (Promolog Srl), Teofilo Vamerali (Università degli studi di Padova), Mirko Volpato (Grandi Molini Italiani Spa)
 
Lo studio è stato condotto utilizzando un approccio target sui composti chimici ad alto valore nutrizionale, in particolare per i minerali calcio, magnesio e potassio. Il lavoro è stato svolto con un approccio multidisciplinare ed è iniziato da uno screening delle varietà di grano più adatte alla biofortificazione.

Successivamente è stato sviluppato un pool di fertilizzanti e biostimolanti innovativi, partendo dall'analisi iniziale delle materie prime disponibili, fino allo sviluppo di un layout di processo industriale attualmente in corso. 

A seguito delle valutazioni chimiche, biochimiche e microbiologiche, i prototipi più interessanti sono stati testati mediante prove agronomiche in serra ed in pieno campo

Il grano, coltivato secondo i protocolli messi a punto durante il progetto, è stato analizzato per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Inoltre, è stata messa a punto la tecnica per ottimizzare la decorticazione, il frazionamento, la molitura e la stabilizzazione dei co-prodotti. 
Le farine ottenute sono state testate per la produzione di prodotti da forno a base di cereali ricchi di elementi minerali. L'obiettivo è stato quello di individuare opportune formulazioni che ne esaltino le qualità organolettiche e ne preservino le caratteristiche nutrizionali aggiunte.
 
Progetto Fomet

Realizzazione di nuovi alimenti nutraceutici attraverso la messa a punto di fertilizzanti innovativi e la biofortificazione delle farine di grano: NutriGrano
Por Fesr 2014-2020 _Asse 1 Azione 1.1.4_ Progetto Nutrigrano
Soggetti partecipanti: Promolog Srl, Fomet Spa, Terre del Delta Sca