Il rilascio della vespa samurai, come previsto dal decreto del Mite numero 31358 del 25 marzo 2021, è autorizzato solo ed esclusivamente all'interno del territorio di competenza della regione, e nei siti specificati nella richiesta di autorizzazione. In Campania - ad una prima analisi dei siti prescelti - si è puntato soprattutto sulle zone a noccioleto, dove la cimice asiatica ha sortito fino ad ora i maggiori danni ed è stata comunque segnalata, e pertanto sarà più facile osservare gli eventuali benefici derivanti dall'introduzione del parassitoide.
L'iniziativa, che rientra nel Programma d'azione nazionale per il contrasto della cimice asiatica è svolta dal Servizio fitosanitario regionale della Campania in collaborazione con il Cnr, Istituto per la protezione sostenibile delle piante di Portici (Napoli), struttura scientifica di supporto. L'immissione di Trissolcus japonicus è effettuata in 13 siti nei quali è stata accertata la presenza di cimice asiatica a seguito di specifici monitoraggi effettuati durante il triennio 2018-2020 e nell'anno in corso e la cui ubicazione, scelta per massimizzare l'insediamento dell'agente di controllo, ricade sia in aree agricole che in aree verdi urbane.
I siti dei comprensori agricoli selezionati sono rappresentati da aree di vegetazione spontanea (corridoi ecologici), ubicate in prossimità di specie da frutto suscettibili all'attacco di Halyomorpha halys, e caratterizzate da una flora in grado di ospitare una popolazione stabile di cimice asiatica.
Ecco dove sono stati effettuati i rilasci di vespa samurai:
- provincia di Avellino: lungo tre corridoi ecologici nei comuni di Aiello del Sabato, Ospedaletto d'Alpinolo, Sperone, aree a forte vocazione corilifera;
- provincia di Caserta: in 5 corridoi ecologici nei comuni di Presenzano (due siti) e Teano (tre siti); oltre ad una area verde individuata nel comune di Caserta (Parco della Reggia vanvitelliana). I siti di Teano, in particolare, rispondono ad aree dove sono insediati importanti noccioleti;
- provincia di Napoli: sono quattro i corridoi ecologici nei comuni di Cimitile, Sant'Anastasia, San Vitaliano e Visciano, tutti a vocazione corilifera.