Le difficoltà degli agricoltori sono state ovviamente condivise anche da chi fornisce prodotti e tecnologie, come macchinari, sementi, mangimi, fertilizzanti e agrofarmaci. Nonostante ciò, il settore pare aver retto all'impatto e ora sta guardando al futuro con rinnovato slancio, non solo perché forse il 2021 dovrebbe registrare la ritirata di Covid-19, riportando alla normalità il Paese e, si spera, il Mondo intero, bensì anche perché il futuro si avvicina a grandi passi con gli ambiziosi obiettivi fissati dal Green deal, dalla Pac e dal Pan. Obiettivi cui risulta funzionale l'upgrade del nuovo The Good Growth Plan, programma che Syngenta rinnova su base quinquennale alzando l'asticella degli impegni a supporto degli agricoltori. In tal senso, entro il 2025 la multinazionale investirà due miliardi di dollari sul fronte dell'agricoltura sostenibile, impegnandosi a lanciare ogni anno almeno due innovazioni tecnologiche, riducendo al contempo il proprio carbon footprint del 50% conformemente all'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
Più appare alto l'edificio da costruire, però, tanto più ampie e solide dovranno essere le fondamenta su cui esso dovrà poggiare per garantire stabilità e sicurezza di lungo periodo. Ciò vale anche per l'agricoltura, settore nel quale sono sempre più fondamentali le conoscenze, foriere di ulteriori innovazioni, risultando indispensabile anche la loro condivisione con ogni player del business agroalimentare italiano. Solo squadre altamente strutturate e consolidate, con i necessari know how settoriali, possono quindi garantire una solida base su cui poggiare le proprie attività imprenditoriali. In tal senso Syngenta rappresenta da sempre un riferimento di ampio respiro, non solo per l'ampia offerta di soluzioni tecniche, anch'esse in continua evoluzione, bensì anche per la capacità di lanciare progetti di ampio respiro che tocchino temi quali la sostenibilità delle attività agricole e la loro valorizzazione agli occhi del mercato.
Un impegno che può esser colto sfogliando il catalogo italiano del 2021, come sempre molto ampio per opportunità offerte e ricco di novità tecniche atte a integrare e ampliare la presenza nel settore primario, ad esempio entrando in nuovi rami di business come avvenuto nel 2020 acquisendo Valagro, leader nello sviluppo e commercializzazione di biologicals e altre specialità nutrizionali per le colture. Mosse decise anche in tema di Agricoltura 4.0, grazie alla realizzazione di differenti strumenti digitali, come per esempio quelli raccolti dalla piattaforma Cropwise, atti a migliorare e facilitare il lavoro degli agricoltori anche in ottica di rispetto per l'ambiente. Oltre a ciò, proseguirà l'impegno dell'azienda per adattare alle regole del distanziamento sociale la fruizione degli eventi in campo.
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Cereali sugli scudi
Tradizionalmente ben attrezzata nel segmento cereali a paglia, Syngenta amplia ulteriormente il proprio catalogo varietale inserendo grani duri come Verace ed SY Alfiere, rispettivamente a ciclo medio e lungo, mentre fra i grani teneri fanno il proprio ingresso quattro nuove varietà: SY Starlord, panificabile di forza, SY Ural, panificabile superiore, seguiti da SY Liam ed SY Capitano, biscottieri produttivi e flessibili.Anche gli ormai affermati orzi ibridi Hyvido® vedono un nuovo ingresso con SY Ebroo, dalle rese elevate e dall'ampia adattabilità a differenti areali. Infine gli orzi distici, con l'arrivo di Bulle, altamente adattabile e precoce, ed SY Stanza dalle caratteristiche maltatorie ideali.
Per i maiscoltori è stato invece predisposta la tecnologia MaxiMaize, basata sulla selezione della combinazione più idonea delle genetiche, area per area. Una selezione operata in funzione dei diversi terreni e delle differenti caratteristiche morfologiche e fisiologiche degli ibridi targati Syngenta. In tal modo ogni maiscoltore potrà estrarre il meglio dai propri investimenti, sia quantitativamente, sia qualitativamente.
Orticole da "Oscar"
Non solo Yoom come locomotiva dell'intensa attività di ricerca e sviluppo nel settore delle orticole Syngenta. L'inedito pomodoro dal sapore “umami”, premiato a Fruit Logistica di Berlino, è infatti il portabandiera di una gamma completa di pomodori che include interessanti novità sul segmento dei ciliegini con Cheye e Paskualeto. Interessanti nell'assortimento delle solanacee i peperoni dolci “one bite”, privi di semi.Consistente l'offerta varietale quanto a cucurbitacee, leafy e brassiche. Fra le prime spiccano le varietà di mini angurie senza semi come Prestige, C-Zero, Red Jasper, Sirius e Morena, nonché la sugar baby senza semi Bahama. Ampia e diversificata la gamma zucchino dove emerge il giallo Golden Glory. Importanti le novità nell'assortimento del melone con le recenti introduzioni del piel de sapo Coctel e del retato dall'aroma intenso Tarquinio con elevata resistenza all'oidio.
Fra le brassiche si evidenzia Monflor della linea di broccoli a gambo lungo Easy Broq completamente edibile.
Copertura completa dello spettro cromatico con la gamma di cavolfiori colorati, con le varietà Clementine, Flame Star, Depurple, Graffiti e Greenstorm, mentre nel segmento dei cavoli verza si amplia la lunghezza del ciclo colturale con l'aggiunta in gamma di Coradi, Cordesa, Corripa e Cordoba, varietà che si evidenziano per la loro resistenza all'ernia delle crucifere.
Il segmento delle colture a foglia può contare sulla gamma spinacio, comprendente varietà idonee alla coltivazione in pieno campo e serra, ma anche di IV gamma o rivolte all'industria. Elevata la loro resistenza a peronospora e Stemphylium.
Leader nel mais dolce per la trasformazione con le varietà Overland e Strongstar, la gamma si arricchisce con varietà per il mercato fresco dove emerge Glacial a granella bianca per il mercato italiano. Nuove introduzioni anche nel segmento del fagiolino fresco con Momentum e Tibesti e in quello per l'industria con Escadron e Jameson che vanno ad arricchire l'offerta nei segmenti fini e finissimi.
Per il pisello da industria molteplici le introduzioni nei diversi cicli produttivi: Stargo e Romago come varietà precoci e Larango nel segmento tardivo. Tutte adatte per prodotto surgelato tipologia Primavera e caratterizzate da un basso valore di AIS.
Top Class Protection: la gamma per la difesa
Italia terra del grano. Ed è proprio su questa coltura che Syngenta schiera il proprio umbrella brand “Soluzioni per il diserbo”, che propone non solo prodotti modulabili in funzione delle diverse esigenze dei cerealicoltori, ma anche protocolli agronomici studiati per ogni areale italiano e consulenze tecniche personalizzate. Un catalogo tradizionalmente forte di prodotti di post-emergenza, come Serrate®, Axial® Pronto 60 e Traxos® Pronto 60, veri standard di riferimento fra i graminicidi, e di una la linea di dicotiledonicidi ad ampio spettro come Amadeus®, cui si affianca uno specialista a tre vie quale Manta Gold®. Innesto recente in gamma, Dicuran Plus®: riferimento nei diserbi di pre-emergenza e post-emergenza precoce, tale da completare l'offerta Syngenta anche su questo segmento tecnico. Contro le patologie fungine, invece, confermano il proprio successo i fungicidi della linea Elatus®.Da parte loro, i maiscoltori potranno anch'essi contare su un'ampia gamma di soluzioni di pre e post-emergenza, sia contro le foglie strette, sia contro le foglie larghe. Soluzioni raccolte in buona parte nel “pacchetto diserbo” – diffuso tramite il claim “Tutti per uno, Lumax per tutti” - in cui l'efficacia dell'erbicida di pre-emergenza viene affiancata da prodotti altrettanto efficaci e affidabili come Camix (mesotrione + S-metolachlor), Domitrel 400 CS (pendimetalin) e Lumestra Pack, contenente una confezione di Callisto 480 (mesotrione) e una di Encarit® (dimethenamide-p). Fra i molti prodotti per il mais, vero leader fra i post-emergenza si propone infine Ghibli Plus®, in cui nicosulfuron è abbinato a dicamba offrendo una miscela ad ampio spettro efficace sulla quasi totalità delle infestanti in campo. Tra gli insetticidi si confermano invece Force Ultra®, geoinsetticida contro larve di diabrotica e di elateridi, e Ampligo®, risolutivo nei trattamenti estivi contro la piralide. Cambiano le colture, ma non la robustezza di gamma, con le frutticole protette dai parassiti da insetticidi come Affirm Opti® e la novità Afinto, alleato per il controllo di afidi e mosca bianca, registrato anche su alcune orticole. Tra le novità delle colture orticole spiccano i prodotti della Linea Orondis®, basata sull'innovativo antiperonosporico oxathiapiprolin, ovvero Orondis Evo Pack® e Orondis Ultra Veg Pack®, due “combi” ad azione fungicida al loro primo anno pieno di commercializzazione essendo giunti sul mercato solo nell'estate 2020. Su vite continuano a rappresentare una proposta completa ed efficace i prodotti delle linee Pergado®, Ridomil®, Cidely® e Ampexio®, con in aggiunta la novità Taegro®, fungicida biologico a base di Bacillus amyloliquefaciens, più specificatamente del ceppo FZB24, efficace contro botrite e oidio. Ma la vera novità è rappresentata dai prodotti dalla gamma Orondis registrati sulla vite, ossia il binomio Orondis Forte Pack® e Orondis Ultra F Pack®: due nuovi fungicidi che perfezionano ed esaltano la strategia Syngenta per la protezione della vite. Si tratta di una combinazione unica innovativa di diversi meccanismi di azione che offre: flessibilità nel posizionamento, lunga durata di azione e miglior gestione delle resistenze.
Infine, il florovivaismo, con le conferme al vertice di un fitoregolatore come Bonzi® e di un aficida come Pediment®, cui si è aggiunto Mainspring®, insetticida a base di cyantraniliprole.
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Fonte: Syngenta