Il diserbo del mais in Italia è caratterizzato da una netta prevalenza del pre-emergenza sul post-emergenza. Questo per motivi diversi: la possibilità di intervenire con prodotti di facile utilizzo ed efficacia, la finestra d’intervento ampia, la possibilità di non lasciar competere le infestanti con la coltura principale, la tipologia di terreni, la diffusa semina di mais di primo raccolto, nonché la tradizione e la cultura dell’agricoltore italiano influenzata anche da attività di grandi aziende fornitrici di agrofarmaci del settore.

Ci sono però molti casi in cui il post-emergenza risulta una pratica fondamentale, in certi casi addirittura non si hanno alternative, come per esempio in caso di mancanza di umidità e di piogge successive al trattamento pre-emergenza, la quale non permette l’attivazione dei principi attivi e quindi manda a vuoto l’intervento. Inoltre, può giocare un ruolo fondamentale, la presenza di infestanti perennanti ad emergenza scalare, come Sorghetta, Convolvolo, Equiseto, Stoppione, Cencio molle, Ambrosia e altre.
Da ricordare peraltro che un’elevata presenza di sostanza organica nel terreno, come nei terreni torbosi, inattiva i principi attivi di pre-emergenza residuali come l’assenza di piogge. Al contrario, terreni sabbiosi e particolarmente sciolti aumentano i rischi di fitotossicità generata dalle stanze attive utilizzate in pre-emergenza. Infine, nei casi di semina di secondo raccolto con varietà di mais precoci, l’unica soluzione rimane il post-emergenza.

Oltre ai motivi di tipo agronomico, il post-emergenza potrebbe guadagnare ulteriori porzioni di mercato a causa delle limitazioni cui stanno andando incontro alcuni principi attivi di pre.
 

Per agire in Post

Vi è una nuova soluzione per gli agricoltori, nata da una miscela che rivaluta e dà “nuova vita” a due molecole note a molti e dall'efficacia garantita: è EXTENSOR OD. Il prodotto è una miscela nuova, esclusiva di Sapec Agro Italia, a base di nicosulfuron e sulcotrione in formulazione OD (dispersione oleosa). Si consiglia il prodotto dalla fase di emergenza fino a 3-4 foglie vere del Mais per sfruttare al massimo le potenzialità, 2 litri/ettaro in un trattamento, possibile abbinarlo con prodotto residuale.

Per saperne di più www.sapecagro.it.