Si è seminato presto. Si è inerbito presto. Facile quindi prevedere la necessità di intervenire presto. Alle prime piogge infatti, non appena le temperature supereranno le minime necessarie allo sviluppo delle infestanti, i campi di cereali si tingeranno di un tipo di verde che non è mai apprezzato dagli agricoltori. Gli interventi andranno quindi posizionati con tempestività, scegliendo soluzioni capaci di assicurare un'efficacia di ottimo livello sul numero maggiore possibile di malerbe.
In tal senso, Cheminova si pone in "pole-position" nei confronti dei cerealicoltori, essendo in grado di comporre una miscela di post-emergenza dalle caratteristiche peculiari: Nimble e Ravenas Extra. Il primo è a base di solfoniluree (tifensulfuron e tribenuron metile), il secondo è a sua volta una miscela di clodinafop-propargyl e diflufenican. Unire i due prodotti in una sola botte permette cioè di distribuire con una sola passata sostanze attive aventi tre modalità d'azione altamente complementari fra loro.
Quando uno più uno fa tre
Nimble è un erbicida selettivo di post-emergenza per frumento, tenero e duro, e orzo. Ideale nel controllo delle "fogli larghe", agisce per assorbimento fogliare provocando inizialmente ingiallimenti che evolvono successivamente a necrosi. La velocità di assorbimento e l'efficacia complessiva sono migliorate se le malerbe al momento dell'applicazione sono in fase di attiva crescita e le condizioni all'applicazione sono di caldo-umido.
Lo spettro d'azione comprende le più comuni infestanti a foglia larga dei cereali a paglia, come Amaranto, Camomilla, Bifora, Convolvolo, Papavero, Viola, Chenopodio, Borsa del Pastore e Centocchio. E' inoltre generalmente attivo sulle poligonacee e sulle crucifere.
Nimble è formulato come Granuli idrodispersibili a base di tifensulfuron metile (50 g) e tribenuron metile (25 g). E' attualmente l'unico formulato in commercio con questo rapporto fra le sostanze attive, le quali sommate arrivano a rappresentare ben il 75% del formulato stesso. Questo permette di utilizzare in campo dosi comprese fra i soli 30 e i 50 g/ha. Grazie alla sua concentrazione Nimble risulta pertanto di pratico impiego soprattutto quando si operi su grandi superfici, come nel caso dei contoterzisti. E' inoltre un "Non classificato", cioè acquistabile anche senza patentino. Ciò rende Nimble il prodotto ideale anche per le aziende cerealicole di piccole dimensioni o per gli operatori agricoli cosiddetti "part-time".
Classificato Xi, irritante, Ravenas Extra è invece un'emulsione concentrata a base di clodinafop-propargyl (60 g/l) e diflufenican (40 g/l). A differenza di Nimble, viene assorbito dalle infestanti non solo per via fogliare, ma anche per via radicale. Nello spettro d'azione di Ravenas Extra ricadono soprattutto graminacee quali Avena, Coda di topo, Falaride, Loietto e Fienarola. Controlla anche alcune malerbe a foglia larga, come Borsa del pastore, fumaria e galium(nei primi stadi di sviluppo). Per ampliarne lo spettro sulle dicotiledoni necessita quindi di un adeguato partner, esattamente come è Nimble. Ravenas Extra è però attivo su alcune dicotiledoni difficili come Veronica e Viola, sulle quali eccelle in campo. Specialmente la prima delle due appare in espansione in alcuni areali italiani, come nel caso del Centro-Sud. Anche la pratica di minima lavorazione e di semina su sodo ha mostrato favorire questa infestante, contro la quale è quindi bene scegliere una soluzione erbicida che sia più che eccellente.
L'unione di Nimble a Ravenas Extra eleva il controllo di quest'ultimo su infestanti contro le quali, da solo, mostra un'azione parziale, come Fumaria, Attaccamani, Crisantemo selvatico, Centaura, Camomilla, Canapaccia (Galeopsis spp.), crucifere e Convolvolo.
Dosi e modalità d’impiego
La miscela di Nimble e Ravenas Extra va applicata nella fase della coltura compresa tra lo stadio di 2-3 foglie fino a fine accestimento. La dose di Nimble spazia come detto fra i 30 e i 50 g/ha, mostrandosi la dose inferiore spesso sufficiente sulla maggior parte delle malerbe controllate. Ravenas Extra s'impiega invece alla dose di 1 l/ha. L'applicazione va effettuata utilizzando volumi d'acqua compresi fra i 200 e i 400 litri per ettaro. Per migliorare il controllo di infestanti come il Papavero si consiglia in ogni caso di intervenire precocemente.
