Poter contare su un prodotto deciso nell'azione fa sempre comodo. Il panorama fitoiatrico si è infatti progressivamente impoverito di formulati fortemente larvicidi, limitando in qualche modo i tempi di intervento degli agricoltori. Anche sulle Tignole. L’emamectina benzoato, sostanza attiva di Affirm, è di origine naturale e viene prodotta dalla fermentazione del microrganismo del suolo Streptomyces avermitilis. Affirm appare attivo soprattutto a livello larvale, agendo sia per ingestione sia per contatto. Affirm offre quindi in campo un notevole potere abbattente, rafforzato anche da una spiccata traslaminarità.
Carta d'identità di Affirm
Affirm è un formulato granulare allo 0,95% di sostanza attiva ed è dotato di elevata dissolvibilità. Privo di odori non lascia nemmeno tracce di colore sull'uva. Aspetto tutt'altro che secondario soprattutto quando si parli di uva da tavola. Circa il profilo residuale, Affirm su uva si è mostrato spesso presente intorno ai limiti stessi di rilevazione strumentale. Quanto infine all’efficacia, Affirm risulta molto attivo soprattutto sulle uova in fase di "testa nera" e va quindi posizionato per lo più a partire dal 5° - 7° giorno dalle prima catture con trappole a feromoni. Ottima anche la persistenza d’azione, che spazia da 12 a 14 giorni. In caso però di voli molto prolungati può essere conveniente ripetere il trattamento a circa 10 giorni dal primo. Le dosi a ettaro per la vite sono di 1,5 kg per un numero massimo di 3 applicazioni all’anno.