Entriamo oggi nelle profondità della terra a scoprire i vini che maturano all'interno del lapillo vulcanico che costituisce il sottosuolo di Montefiascone.
Qui sono stati scavate profonde cantine dalle pareti nere e ruvide, dove la temperatura naturalmente si mantiene stabile e bassa, e grazie a questo fatto si ha la produzione di quel "bianco" che tanto eccitò nel 1111 Martino, il servo del vescovo Giovanni Defuk, al seguito di Enrico V di Germania in viaggio verso Roma per la sua incoronazione: l'EST!EST!EST!. Quello fatto con un uvaggio di Trebbiano toscano (65%), Malvasia Bianca (20%) e Rossetto (Trebbiano giallo) (15%) lo andiamo ad assaggiare nella "Antica Cantina Leonardi" di Montefiascone.
E' questa la più antica cantina di Montefiascone, fondata agli inizi del ‘900 da Domenico Leonardi. Un nuovo vigneto di 24 ettari si trova sulle colline circostanti il Lago vulcanico di Bolsena, ad una altitudine di circa 450 metri slm, mentre altri 11 ettari si trovano nel comune di Graffignano, al confine con l'Umbria.
Entrare nei cunicoli scavati nel nero lapillo vulcanico e scendere nelle profondità della terra seguendo il percorso che anticamente faceva il vino conduce in un'altra dimensione. Le ceste con l'uva venivano vuotate a livello del suolo e dopo la spremitura il vino scendeva nella varie fasi di produzione fino ad entrare nelle bottiglie e nelle damigiane nelle quali poi usciva dopo la vendita. Tutte le fasi i lavorazione avvenivano a temperatura controllata e costante, perché le profondità della terra garantivano che l'isolamento dall'esterno fosse totale. Questo ha consentito che il vino sviluppasse le sue migliori caratteristiche.
Quando arrivò la notorietà per questi vini e la produzione si espanse, si iniziò a farlo, all'interno dell'area delimitata dalla Doc, anche dove la mancanza degli impianti di refrigerazione non consentiva il controllo della temperatura e qui il miracolo dell'EST! EST! EST! non si ripeté più, appannando un po' l'immagine del vino.
Ma ora, una volta chiariti gli ingredienti della sua magia, si sta rapidamente riprendendo. Tutta l'area vive di questa magia.
Siamo all'interno di una zona di antiche origini vulcaniche che ne hanno profondamente segnato l'orografia e che danno ai vigneti una netta impronta, sia per le caratteristiche dei suoli, nettamente diversi da quelli di formazione tettonica o alluvionale, sia per le caratteristiche climatiche, mitigate dalla presenza del lago di Bolsena e che beneficiano anche della vicinanza del mare Tirreno; una serra naturale, dai suoli fertili, ricchi di potassio e ben drenati, tra etruschi e romani, i due popoli che più contribuirono alla diffusione del vino in Italia ed in Europa.
Approfondimenti
Antica Cantina Leonardi
(Tratto dal sito web della Cantina)
Via del Pino 12
Montefiascone (VT)
Tel/fax +39.0761.826028
www.cantinaleonardi.it
info@cantinaleonardi.it
I Viaggi del Fantic
Lo scopo è quello di seguire le linee di sviluppo della viticoltura nazionale legata alla produzione di vini di qualità, ed alla loro commercializzazione.
Il percorso inizia dalla Sicilia, per risalire fino alla valle del Caffaro, ai confini tra la provincia di Brescia e di Trento.
Toccheremo aziende di dimensioni e caratteristiche molto diverse con l'intento di vedere in quali modi un settore d'avanguardia come quello della nostra produzione vinicola si stia adeguando alle modifiche del mercato e come la competitività internazionale stia plasmando la nostra maglia aziendale.
Fantic è un marchio registrato da Isagro Italia.
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Fonte: Isagro Italia