Dall'Aglianico al Montepulciano d'Abruzzo, il nostro viaggio ci porta ora ad Orsogna, presso la tenuta agricola "Il Feuduccio di S.Maria d'Orni" , in provincia di Chieti.
Fondata nel 1995 dall'accorpamento di numerose piccole aziende, da Gaetano Lamaletto, sta progressivamente reimpiantando i vigneti in modo più armonico e più adatto alla attuali condizioni di produzione, passando dal tendone al cordone speronato.
I vitigni coltivati sono diversi, alcuni autoctoni ed altri più internazionali.
Montepulciano d'Abruzzo, Greco, Pecorino, Falanghina, Sauvignon sono le basi per una produzione di circa 100.000 bottiglie all'anno, che si rivolge soprattutto al mercato della ristorazione e delle enoteche, sia nazionale che estero.
I vitigni più interessanti sono il Montepulciano d'Abruzzo ed il Pecorino.
Il Montepulciano nasce in Abruzzo, e da qui si diffonde in ampie zone dell'Italia centro-meridionale, con particolare insistenza nelle zone adriatiche, dalla provincia di Rimini fino a quella di Lecce.
Grappolo di media grandezza, acino dalla forma leggermente allungata, ha buccia spessa, pruinosa, di colore nero violaceo. Matura in epoca avanzata, e la vendemmia inizia nelle prime settimane di ottobre.
Da queste uve nasce il "Margae", Montepulciano d'Abruzzo Doc, fermentato in tini d'acciaio a temperatura controllata, con follature giornaliere, per 15-18-20 giorni. Elevato in barrique nuove di rovere francese per 18 mesi, finisce di affinarsi in bottiglia per almeno altri 18-24 mesi. Il vino non è filtrato, 14,5° alcolici.
La semplice decantazione, senza filtraggio, da più aroma, maggiore ricchezza di contenuti e longevità al vino.
Il Pecorino è invece una varietà bianca originaria delle Marche, diffusa anche nel Lazio, oltre che in Abruzzo, con limitata presenza in Toscana Umbria e Liguria. Non è certo che il Pecorino Abruzzese sia dello stesso tipo di quello marchigiano, ma è comunque un'uva precoce, che si raccoglie ai primi di settembre.
Il Pecorino Igt – Colline Teatine prodotto dalla tenuta Il Feuduccio rientra perfettamente nel progetto di riprendere le varietà locali e di valorizzarle al meglio.
Estremamente interessante, infine, il Yare - Igt Colline Teatine.
Viene prodotto utilizzando quattro varietà, il Pecorino, il Falangina, il Greco ed il Sauvignon. Le quattro varietà vengono fermentate in purezza parte in acciaio e parte in barrique nuove. I vini così ottenuti vengono poi sottoposti a batonnage manuale a cadenza variabile; si passa poi ad un assemblaggio in acciaio ed infine ad un affinamento in bottiglia per almeno tre mesi.
Il vino ottenuto ha un colore giallo paglierino carico, bouquet floreale fruttato, sapore persistente e pieno, 14,5° alcolici.
Fondata nel 1995 dall'accorpamento di numerose piccole aziende, da Gaetano Lamaletto, sta progressivamente reimpiantando i vigneti in modo più armonico e più adatto alla attuali condizioni di produzione, passando dal tendone al cordone speronato.
I vitigni coltivati sono diversi, alcuni autoctoni ed altri più internazionali.
Montepulciano d'Abruzzo, Greco, Pecorino, Falanghina, Sauvignon sono le basi per una produzione di circa 100.000 bottiglie all'anno, che si rivolge soprattutto al mercato della ristorazione e delle enoteche, sia nazionale che estero.
I vitigni più interessanti sono il Montepulciano d'Abruzzo ed il Pecorino.
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Il Montepulciano nasce in Abruzzo, e da qui si diffonde in ampie zone dell'Italia centro-meridionale, con particolare insistenza nelle zone adriatiche, dalla provincia di Rimini fino a quella di Lecce.
Grappolo di media grandezza, acino dalla forma leggermente allungata, ha buccia spessa, pruinosa, di colore nero violaceo. Matura in epoca avanzata, e la vendemmia inizia nelle prime settimane di ottobre.
Da queste uve nasce il "Margae", Montepulciano d'Abruzzo Doc, fermentato in tini d'acciaio a temperatura controllata, con follature giornaliere, per 15-18-20 giorni. Elevato in barrique nuove di rovere francese per 18 mesi, finisce di affinarsi in bottiglia per almeno altri 18-24 mesi. Il vino non è filtrato, 14,5° alcolici.
La semplice decantazione, senza filtraggio, da più aroma, maggiore ricchezza di contenuti e longevità al vino.
Il Pecorino è invece una varietà bianca originaria delle Marche, diffusa anche nel Lazio, oltre che in Abruzzo, con limitata presenza in Toscana Umbria e Liguria. Non è certo che il Pecorino Abruzzese sia dello stesso tipo di quello marchigiano, ma è comunque un'uva precoce, che si raccoglie ai primi di settembre.
Il Pecorino Igt – Colline Teatine prodotto dalla tenuta Il Feuduccio rientra perfettamente nel progetto di riprendere le varietà locali e di valorizzarle al meglio.
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Viene prodotto utilizzando quattro varietà, il Pecorino, il Falangina, il Greco ed il Sauvignon. Le quattro varietà vengono fermentate in purezza parte in acciaio e parte in barrique nuove. I vini così ottenuti vengono poi sottoposti a batonnage manuale a cadenza variabile; si passa poi ad un assemblaggio in acciaio ed infine ad un affinamento in bottiglia per almeno tre mesi.
Il vino ottenuto ha un colore giallo paglierino carico, bouquet floreale fruttato, sapore persistente e pieno, 14,5° alcolici.
Approfondimenti
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'Tornare nella sua terra per dedicarsi alla produzione di vino di qualità era sogno che accompagnava Gaetano Lamaletto mentre lasciava l'Abruzzo per cercare fortuna in Venezuela.
Qualche anno dopo, imprenditore già affermato, sulle colline alle falde della Maiella, realizza la sua azienda: il Feuduccio di Santa Maria d'Orni.' (Fonte: www.ilfeuduccio.it)
Anno di fondazione: 1995
Totale bottiglie prodotte: 100.000
Ettari totali vitati di proprietà: 54
Qualche anno dopo, imprenditore già affermato, sulle colline alle falde della Maiella, realizza la sua azienda: il Feuduccio di Santa Maria d'Orni.' (Fonte: www.ilfeuduccio.it)
Anno di fondazione: 1995
Totale bottiglie prodotte: 100.000
Ettari totali vitati di proprietà: 54
Il Feuduccio di S.Maria d'Orni
Via Feuduccio 1/A - 66036 Orsogna (CH)
www.ilfeuduccio.it - E-mail: ilfeuduccio@libero.it
Via Feuduccio 1/A - 66036 Orsogna (CH)
www.ilfeuduccio.it - E-mail: ilfeuduccio@libero.it
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E' cominciato un tour "virtuale", una serie di incontri con alcune interessanti realtà della produzione vitivinicola italiana presentati da Isagro Italia.
Lo scopo è quello di seguire le linee di sviluppo della viticoltura nazionale legata alla produzione di vini di qualità, ed alla loro commercializzazione.
Il percorso inizia dalla Sicilia, per risalire fino alla valle del Caffaro, ai confini tra la provincia di Brescia e di Trento.
Toccheremo aziende di dimensioni e caratteristiche molto diverse con l'intento di vedere in quali modi un settore d'avanguardia come quello della nostra produzione vinicola si stia adeguando alle modifiche del mercato e come la competitività internazionale stia plasmando la nostra maglia aziendale.
Fantic è un marchio registrato da Isagro Italia.
Leggi la presentazione de "I Viaggi del Fantic"
Guarda la galleria fotografica dedicata a I Viaggi del Fantic
Lo scopo è quello di seguire le linee di sviluppo della viticoltura nazionale legata alla produzione di vini di qualità, ed alla loro commercializzazione.
Il percorso inizia dalla Sicilia, per risalire fino alla valle del Caffaro, ai confini tra la provincia di Brescia e di Trento.
Toccheremo aziende di dimensioni e caratteristiche molto diverse con l'intento di vedere in quali modi un settore d'avanguardia come quello della nostra produzione vinicola si stia adeguando alle modifiche del mercato e come la competitività internazionale stia plasmando la nostra maglia aziendale.
Fantic è un marchio registrato da Isagro Italia.
Leggi la presentazione de "I Viaggi del Fantic"
Guarda la galleria fotografica dedicata a I Viaggi del Fantic
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Fonte: Isagro Italia
