Società leader nel settore della chimica, il Gruppo BASF vanta un portafoglio che comprende prodotti chimici, materie plastiche, prodotti di nobilitazione, agrofarmaci e gas naturale e petrolio.
Con i suoi 94 mila collaboratori sparsi per il mondo (ad agosto 2006), il gruppo BASF ha raggiunto nel 2005 un fatturato complessivo di 42.745 milioni di euro nel 2005, di cui 25.093 milioni in Europa, con un +11,3% rispetto al 2004.
Sono le cifre snocciolate da Alberto Dezza, Country Manager Divisione Agro di BASF Italia, nel corso del convegno "Fai centro con BASF" che si è svolto a Dozza (Bologna) nel mese di febbraio.
“La strategia BASF al 2015 – ha detto Dezza – si fonda su quattro pilastri: assicurare la remunerazione del capitale investito, aiutare i nostri clienti a raggiungere il successo, formare il miglior team dell’industria e assicurare lo sviluppo sostenibile”. “Perché BASF significa – ha continuato il direttore marketing - successo reciproco, soluzioni innovative, affidabilità, fiducia e collaborazione”.
Tra i progetti realizzati dal Gruppo c’è la 'Casa3LitriRoma', “esempio concreto – ha detto Dezza - di innovazione, sostenibilità e partnership”, con un consumo di soli 3 l/m2 annui di combustibile per il riscaldamento e una riduzione dell’80% dei consumi energetici, delle emissioni di CO2 e delle spese di riscaldamento invernale e rinfrescamento estivo. “Casa3LitriRoma è un riferimento per l’intero settore edile europeo”.

“BASF è al fianco degli agricoltori - ha detto Dezza - nella complessa evoluzione del settore, che comprende riforma della Pac, rispetto degli standards ambientali e sfide del mercato globale”. “Aiutiamo i nostri clienti a raggiungere il successo nel settore degli agrofarmaci e delle biotecnologie, in particolare con la ricerca di tratti genetici ad alto valore aggiunto, grazie alla competenza e all’esperienza consolidata”.
Il gruppo BASF è “leader nel settore degli agrofarmaci per quanto riguarda Ricerca e Sviluppo, è da sempre orientato all’innovazione sui mercati ad alto valore e competente nelle nuove tecnologie. Un esempio su tutti, Clearfield, rivoluzionaria agrotecnologia che permette un efficace controllo del riso crodo”.

“I prodotti agricoli devono duplicare in 20-30 anni, e dunque l’agricoltura ha bisogno di soluzioni innovative - ha concluso Dezza - che BASF persegue da un lato sul fronte della ricerca per quanto riguarda il nutrimento per uomo e animali, sul quale incidono la crescita della popolazione a fronte del calo delle superfici coltivabili, i crescenti standard di vita e la sostetenibilità economica. Dall’altro, siamo impegnati sul fronte dell’energia rinnovabile, alla luce del fatto che è in costante crescita la domanda di energia cresce in rapporto al Pil, così come è in aumento la richiesta di nuove fonti energetiche, nel rispetto dell’ambiente e delle economie sostenibili. “E BASF – ha concluso Dezza - è ben posizionata per soddisfare questo mercato agricolo in costante evoluzione".