Le importanti autorizzazioni, sancite con Decreto ministeriale alla fine dello scorso mese di settembre, ottenute da Basf Agro a favore del fungicida Rovral, sono da interpretare come vere e proprie risposte che l’azienda ha saputo prontamente fornire a specifiche esigenze segnalate dal mercato.
Altrettanto insostituibile è ovviamente da considerare il contributo offerto dagli specialisti delle due colture che hanno inquadrato e studiato le problematiche.
L'Alternaria del melo, in particolare, è una questione segnalata dal Centro di Consulenza di Bolzano (Beratungsring) e studiata dall’Istituto Laimburg di Bolzano che ne hanno notato e descritto la diffusione nel nord-est del nostro Paese.
I sintomi della malattia possono essere diversi.
In linea di massima, un attacco fogliare che avviene in tarda estate provoca defogliazioni e compromette il completamento dei processi di maturazione delle mele, che poi rischiano di presentare problemi in fase di conservazione.
Un attacco di Alternaria sottovalutato rischia, quindi, di abbassare la resa economica del raccolto.
Le prove effettuate dal Centro sperimentale Laimburg identificano in Rovral la soluzione affidabile.
L'Alternaria dell'actinidia è invece, stata segnalata nel Metapontino. Anche in questo caso, le severe defogliazioni che seguono l'attacco possono provocare riduzione di pezzatura e cattiva maturazione dei frutti.
Le prove effettuate dall’Università di Bari, identificano in Rovral la soluzione migliore tra i prodotti già registrati su Actinidia.
Grazie a queste estensioni di impiego, Rovral si conferma essere il prodotto di riferimento ideale per combattere i marciumi di orticole e frutticole e, in particolare, lo specialista delle Alternariosi.
Inoltre, potendo vantare oltre 26 colture registrate in etichetta e registrazioni e/o import tolerance in tutto il mondo, Rovral è veramente in grado di rispondere in maniera adeguata alle esigenze di chi produce ed esporta.
Per informazioni: www.basf-agro.it e/o Servizio Tecnico Basf attivo dalle 8.30 alle 17.30 tel 800-21.96.04
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Fonte: Agronotizie
