Doppio incontro organizzato tra Pescia Romana e Capalbio da Syngenta, multinazionale dell'agro-industria che si è distinta nel corso degli anni per il suo impegno nello sviluppo di un’agricoltura sostenibile attraverso ricerca e tecnologie innovative.

Obiettivo: promuovere attraverso una verifica dei risultati sulle prime sperimentazioni, innesto di melone e cucurbitacee.

 

Pescia Romana

La prima fase dell’appuntamento è stata ospitata dalla Agri Verde Etruria di Pescia Romana e dedicata prevalentemente a un  pubblico di agricoltori che hanno potuto “toccare con mano” i risultati di diversi tipi di innesto sul melone, verificando la condizione reale delle colture direttamente sul campo e confrontando i risultati ottenuti con la fruttificazione.

Risultati solo parzialmente ridimensionati dalla mancata comparsa nella zona dell’oidio, problema divenuto ormai endemico nella coltura delle orticole e che ha deciso quest’anno di disertare la zona dei campi sperimentali, vanificando all’origine la possibilità di verificare la reazione alla patologia degli innesti sotto osservazione.

Al sopralluogo sul campo è seguito un panel test e gli interventi dei Solution development manager Colture orticole in pieno campo, Bruno Busin e Paolo Cestari, sui temi delle 'Performance varietali e differenti soluzioni di innesto' e 'Nuove soluzioni di difesa antioidiche'.

 

 

 

Pescia Romana, performance varietali e differenti soluzioni di innesto

 

Capalbio

La seconda parte dell’incontro ha avuto luogo a Capalbio, dove a un test sensoriale sulle caratteristiche organolettiche di diversi tipi di melone, è seguito un breve convegno che ha visto succedersi sul palco il professor Giuseppe Colla, dell’Università della Tuscia; Fabio Berta, Stewardship & Sustainable Agriculture Manager di Syngenta Crop Protection e Giuseppe Circella, Product Manager Squash & Pepper di Syngenta Seeds-Vegetables.

Tra gli highlight dell’intervento del professor Colla la costante crescita, dal 1998 a oggi, di piante innestate; crescita che trova una sua giustificazione nella maggiore resistenza degli innesti a diverse patologie a fronte di una variazione dei frutti talmente minima da non essere apprezzabile dal punto di vista agronomico.
Particolarmente interessante è stata la riflessione sull’uso dell’innesto cosiddetto 'a inserzione', più veloce e in grado di aumentare i coefficienti di produzione, molto utilizzato in Cina, ma sostanzialmente ignorato da noi per motivi ascrivibili prevalentemente a una sorta di zavorra tradizionalista.

Focalizzato sull’impegno di Syngenta a promuovere l’agricoltura sostenibile è stato invece l’intervento di Fabio Berta, che ha ricordato come il gruppo investa annualmente circa il 10% del fatturato in ricerca e sviluppo, impiegando in questo settore un organici di oltre 5.000 soggetti.
La scelta di Syngenta di impegnarsi così a fondo su questo fronte, ha spiegato Berta, non trova la sua giustificazione solo nella necessità di rispondere e anticipare una normativa sempre più stringente, ma in una vera e propria visione “alternativa” dell’agricoltura che ha portato al varo di una serie di progetti indirizzati in questo senso.

Chiudendo i lavori, Giuseppe Circella ha voluto sottolineare come alla base di un melone di qualità possono essere annoverati diversi fattori, ma che l’elemento portante di tutti rimanga comunque la genetica e come tra le caratteristiche richieste dal mercato che Syngenta sta cercando di massimizzare rimangano la manipolabilità e la conservabilità dei prodotti freschi.
Circella ha chiuso il suo intervento presentando Elfo, una varietà di melone per il pieno campo tardivo, piccolo e in grado di mantenere invariate le proprie caratteristiche per due circa settimane, e presentando a grandi linee lo M3647, un melone da tunnel non ancora in commercio ma che dovrebbe avere caratteristiche simili, se non migliori, di Elfo.

 

Le relazioni

 

Giuseppe Colla - Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l’Agricoltura, le Foreste, la Natura e l’Energia

Soluzioni di innesto ed effetti sulla qualità del melone (scarica il PDF)

 

Giuseppe Circella - Portfolio Manager Cucurbitacee

Proposte Syngenta per le esigenze del mercato moderno del melone (scarica il PDF)

 

Fabio Berta - Stewardship & Sustainable Agriculture Manager

Sostenibilità nella produzione orticola