Sudafrica: si prevede uva da tavola di alta qualità

L’uva da tavola sudafricana per quest’anno appare essere di elevata qualità, grazie al clima caldo e asciutto. Nell'areale produttivo settentrionale risultano quantità di Red Globe e Crimson Seedless interessanti e di elevata qualità; nella regione dell’Orange River sono state confezionate uve di varietà Crimson Seedless e Red Globe di ottima qualità. Nella regione dell'Olifants River la varietà Autumn Royal è in fase di confezionamento insieme alle varietà sopramenzionate e la resa per ettaro risulta più alta rispetto alla scorsa stagione. Situazione interessante ma variabile nella parte Sud del Paese: nel Berg River le condizioni climatiche miti e asciutte hanno portato a ritmi di confezionamento migliori rispetto alle scorse settimane, mentre nella Hex River Valley le condizioni climatiche variabili hanno portato ad una lenta accumulazione di zuccheri e un ritmo di confezionamento sotto la media.

(Fonte: FreshFruitPortal)

 

India: il freddo provoca ingenti danni alla produzione ortofrutticola

Il forte e improvviso calo delle temperature nella seconda settimana di febbraio ha causato danni alle coltivazioni indiane di uva da tavola, banane e verdura, soprattutto negli areali produttivi dei distretti di Nashik, Pune, Aurangabad e Osmanabad. La superficie produttiva dei quattro distretti è pari a 1.689 ettari, e il danno produttivo è stimabile nel 50% dell’intero valore produttivo. L’uva da tavola appare la coltivazione più colpita. "Era così freddo che la maggior parte dei grappoli si è spaccata - ha detto DG Bakwad, direttore del dipartimento nazionale per la frutticoltura - oltre aver compromesso anche piante e la loro capacità produttiva futura. Le foglie sono state danneggiate così gravemente che il meccanismo della fotosintesi potrebbe essersi interrotto, impedendo alla pianta di produrre uva. Lo stesso problema riguarda gli impianti di banane e le verdure, le cui foglie sono state talmente danneggiate da compromettere le rese".

(Fonte: Timesofindia.indiatimes.com)

 

Nuova Zelanda, scoperti 53 nuovi casi di Psa-V

Aumento della diffusione della forma virulenta della batteriosi del kiwi (Psa-V) in Nuova Zelanda. In base ai dati diffusi dal Kiwifruit Vine Health le nuove infezioni individuate sono 53, di cui 45 nella zona di Te Puke e 8 nella zona di Tauranga. “Gli ultimi risultati, dunque, portano il numero totale degli appezzamenti infettati dal ceppo virulento della batteriosi a 1.030 - spiega Kiwifruit Vine Health - , dei quali 824 sono situati a Te Puke; seguono Tauranga con 97 casi, Whakatane con 47, Opotiki con 30, Waihi con 14, Katikati con 13. Ultima l’area del South Auckland con 5 casi”.



(Fonte: Bay of Plenty Times)

 

Huelva: il gruppo fragola italo-franco-spagnolo stima per il 2012 produzioni stabili e alta qualità

Il gruppo di contatto della fragola italo-franco-spagnolo si è riunito a Huelva, in Spagna, nei giorni scorsi per fare il punto sulla campagna fragolicola appena incominciata. Sono state stimate produzioni stabili rispetto allo scorso anno, ma di elevata qualità. Il gruppo è formato dai produttori dei tre Paesi, oltre che dai rappresentanti dei rispettivi Governi. La delegazione francese ha preso atto della forte crescita che sta registrando la coltivazione fuori suolo, che rappresenta il 40% della produzione. La delegazione italiana ha rilevato che nel Bel Paese si sta registrando uno spostamento della produzione di fragole dal Nord al Sud. La delegazione spagnola ha invece riportato che una quota crescente della produzione è rappresentata da varietà autoctone, sviluppate dagli stessi produttori di Huelva, che hanno cominciato a sostituire le varietà provenienti dagli Stati Uniti.
 Durante l’incontro le tre rappresentanze hanno sottolineato come la principale causa della stabilizzazione delle produzioni sia causata dall’aumento della produzione in altri Paesi europei come Germania e Regno Unito ed in Paesi extra europei come Marocco ed Egitto. “Esprimiamo preoccupazione sulle possibili conseguenze dell’adozione del nuovo protocollo agricolo - spiega il Gruppo italo-franco-spagnolo in una nota - nato dall’accordo Ue-Marocco. In questo senso il gruppo ha concordato che entro la prossima riunione del comitato, che si terrà a Parigi, sarà chiesto alla Commissione europea d'istituire procedure agili e di definire gli obiettivi per l’applicazione di clausole di tutela nel momento in cui si verifichino alterazioni significative nel mercato delle fragole, dei lamponi e dei mirtilli.
 Per quanto riguarda la riforma della Pac in corso, i produttori dei tre Paesi chiedono la piena inclusione del settore nel regime dei pagamenti diretti oltre all'istituzione di procedure di gestione delle crisi efficaci per consentire al settore di essere remunerativo”.


(Fonte: Fepex)