Il sistema Nexat, sviluppato dall'omonima azienda tedesca fondata nel 2017 da Kalverkamp Innovation, si è imposto all’attenzione mondiale già nel 2021 conquistando una medaglia d'oro ad Agritechnica grazie al suo concept rivoluzionario.
Dopo un percorso di maturazione tecnologica e prove in campo, nel 2023 il sistema Nexat è approdato per la prima volta 'fisicamente' in fiera ad Hannover, dove ha mostrato tutto il suo potenziale: una piattaforma agricola a ponte larga 14 metri, capace di gestire l’intero ciclo colturale senza l’impiego di altre macchine in campo.
Pensato per aziende agricole di grandi dimensioni, il sistema rappresenta una delle innovazioni più promettenti per il futuro della meccanizzazione su larga scala. Vediamone il concept, il funzionamento e le attrezzature più recenti sviluppate in collaborazione con importanti produttori di equipment.
Nexat, il concept
Dalla preparazione del terreno alla raccolta, tutto con un'unica macchina, o meglio un unico sistema. Composto da un modulo porta attrezzi a ponte a cui attaccare specifiche attrezzature, il sistema Nexat permette di ridurre al minimo il calpestamento del suolo e massimizzare l’efficienza agronomica.
Scopri le caratteristiche del sistema Nexat
Il concetto del porta attrezzi, spesso sfruttato nelle soluzioni di robotica agricola, in questa macchina è portato all'estremo, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni. Parliamo, infatti, di un veicolo "All in One" con un ponte di 14 metri che garantisce una larghezza di lavoro sempre costante. La movimentazione è garantita da 2 cingoli o ruote per lato.
Grazie all'implementazione di specifiche attrezzature dedicate ad ogni fase colturale, il concept è quello di una gestione agronomica in cui nessun'altra macchina entra in campo, rendendo di fatto ogni attrezzatura semovente.
Il sistema Nexat è progettato per mantenere sempre la stessa larghezza di lavoro e ridurre al minimo il calpestamento del suolo
(Fonte foto: © NEXAT GmbH)
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Nexat lavora secondo i principi del Control Traffic Farming (CTF), cioè sfrutta la larghezza di lavoro fissa delle attrezzature per mantenere sempre le stesse carreggiate in campo definendo un'area di calpestamento di appena il 5% dell’area coltivabile.
Chiaramente pensato per aziende agricole che gestiscono grandi appezzamenti - è probabile che non lo vedremo mai in Italia - Nexat conta qualche decina di esemplari in prova in diverse aziende agricole in Germania, Brasile, Stati Uniti, Romania e Ucraina, dove le vaste pianure consentono di sfruttare al massimo il suo enorme potenziale.
Nexat System: caratteristiche del porta attrezzi
La propulsione del sistema è affidata a due motori diesel indipendenti da 545 cavalli che alimentano due generatori elettrici per la trazione. La movimentazione è assicurata da quattro motori elettrici, uno per ogni cingolo e ciascuno da 160 chilo Watt, per una potenza complessiva di circa 1.100 cavalli. È in fase di sviluppo una versione a idrogeno con celle a combustibile.
Scopri i dettagli tecnici del sistema Nexat
Le ruote, oltre ad essere tutte motrici sono anche sterzanti e pensate per essere girate per l'utilizzo su strada. Il sistema garantisce la massima manovrabilità in campo ed evita l'effetto buldozer.
La cabina è montata su un lato del telaio e permette un angolo di libertà di 270 gradi, offrendo ampia visibilità in ogni fase del lavoro e durante gli spostamenti. L’intero sistema è manovrabile da due cloche ed è predisposto con tutti gli strumenti di automazione, telecamere a 360 gradi e guida satellitare.
Dettaglio della cabina estensibile e del monitor di comando di Nexat
(Fonte foto: © NEXAT GmbH modificata da AgroNotizie)
L’architettura a ponte del veicolo, con telaio regolabile idraulicamente in altezza, garantisce un cantiere di lavoro bilanciato e la distribuzione ottimale dell'enorme peso. Dal punto di vista della modularità, per sostituire le attrezzature basta l'azione di un solo operatore che, in meno di dieci minuti, comanda il cambio attrezzo con un telecomando.
Le attrezzature compatibili con Nexat
Le attrezzature compatibili con il sistema Nexat non sono standard, da nessun punto di vista. L'azienda ha quindi sviluppato, in collaborazione con importanti produttori di equipment, modelli ad hoc con larghezze di lavoro fisse per sfruttare al massimo il potenziale.
Guarda il video per scoprire tutte le attrezzature di Nexat dedicate all'intero ciclo colturale
Niente più mietitrebbia con NexCo
Il modulo più impressionante di tutti è quello dedicato alla raccolta. Sviluppato internamente all'azienda, NexCo - questo il nome dell'attrezzo - trasforma il sistema in una mietitrebbia dalle prestazioni impressionanti.
Il modulo NexCo trasforma il sistema Nexat in una mietitrebbia dalle grandi capacità operative
(Fonte foto: © NEXAT GmbH)
NexCo sfrutta un rotore assiale trasversale di 5,8 metri in grado di assorbire il raccolto al centro e dividerlo in due flussi paralleli raggiungendo, nel caso del grano, portate tra 130 e 200 tonnellate per ettaro.
Un ulteriore punto di forza è rappresentato dalla distribuzione uniforme della paglia, affidata a due trinciapaglia situati alle estremità del rotore e capaci di coprire una larghezza di taglio di ben 14 metri. Completano l'offerta testate per ogni tipo di coltura, ripiegabili lateralmente per il trasporto e una tramoggia da 32 metri cubi con velocità di scarico di 600 litri al secondo.
Diserbo extra large con Damman
Sviluppata in collaborazione con la casa tedesca Damman, la barra da diserbo progettata per Nexat offre una larghezza di lavoro variabile tra 42 - 56 e 70 metri. Il serbatoio ha capacità tra i 18 mila e i 22 mila litri ed un'altezza da terra regolabile fino ai 2 metri.
La barra da diserbo di Nexat sviluppata in collaborazione con il produttore tedesco di attrezzature Damman
(Fonte foto: © NEXAT GmbH)
L'attrezzo, compatibile Isobus, è dotato di tutte le tecnologia di agricoltura di precisione come section control, rateo variabile e curve control.
Concimare extra large con Amazone e Wienhoff
Una delle ultime attrezzature sviluppate per Nexat è il maxi spandiconcime realizzato in collaborazione con Amazone, denominato Nexat ZG-TS 20001. L'attrezzo offre una capacità totale record di 20 mila litri e consente larghezze di lavoro fino a 54 metri, garantendo massima efficienza operativa.
ll modulo spandiconcime di Nexat sviluppato in collaborazione con Amazone
(Fonte foto: © NEXAT GmbH)
Equipaggiato con tecnologie avanzate come AutoTS, ArgusTwin e WindControl, lo spandiconcime assicura una distribuzione precisa e uniforme del fertilizzante, anche in presenza di vento.
L’integrazione del lancio parabolico e del Section Control permette di adattare automaticamente la quantità di prodotto in base al profilo di spandimento, ottimizzando la qualità della distribuzione e riducendo sprechi. Attualmente è impiegato in prova in Brasile e Romania.
Per concimi organici e digestati Nexat ha sviluppato in collaborazione con Wienhoff il modulo spandiliquame dall'incredibile capacità di 32.000 litri. Il sistema è in grado di riempirsi in meno di tre minuti grazie a una potente pompa da 12.000 litri al minuto.
Il modulo spandiliquiami di Nexat sviluppato in collaborazione con Wienhoff
(Fonte foto: © NEXAT GmbH)
Seminare extra large con Vaderstad
Il modulo per le lavorazioni del terreno e la semina dedicato a Nexat è stato sviluppato in collaborazione con Vaderstad. L'attrezzatura si compone di un sistema denominato Seedhopper Tank che funge da tramoggia e da interfaccia tra la piattaforma e le diverse attrezzature agricole grazie a due punti di aggancio.
Modulo di semina di Nexat sviluppato in collaborazione con Vaderstad: seminatrice pneumatica di precisione ed erpice a dischi
(Fonte foto: © NEXAT GmbH)
La gigantesca tramoggia ha una capacità totale di 20.500 litri, suddivisi in quattro serbatoi per fertilizzanti solidi e liquidi e per le sementi. Il sistema consente di applicare contemporaneamente fino a tre prodotti diversi.
Tra i principali moduli collegabili spicca la seminatrice pneumatica per la semina ad alta precisione con distanza tra le file regolabile da 14 a 65 centimetri. Si può seminare su sodo e il coltivatore, ottenuto adattando il Cultus HD, ha profondità di lavoro variabili da 5 a 30 centimetri.
Guarda il Cultus HD in azione in un campo circolare in Romania
Adattando il Cultus HD al sistema Nexat, Vaderstad ha di fatto creato il coltivatore più largo al mondo caratterizzato, per altro, da una grande versatilità: modificando il settaggio di ancore diventa un coltivatore strip-till.
Al debutto nelle pianure della Romania, la produttività registrata ha raggiunto il livello record di 10 ettari all'ora ad una profondità di lavoro di 25 centimetri.
Il trasporto? Più facile del previsto
Trasportare su strada un veicolo largo 14 metri sembra un'impresa non da poco, tuttavia gli ingegneri di Nexat hanno pensato a tutto.
Grazie alle ruote sterzanti, la larghezza operativa durante il trasporto diventa la lunghezza, la cabina si allinea frontalmente e il veicolo, con larghezza di 3,5 metri, permette una guida sicura su strada.
Nexat, equipaggiato del maxi spandiconcime Amazone, durante il trasporto
(Fonte foto: © NEXAT GmbH)
Raggiunto l'appezzamento desiderato, Nexat si configura facilmente in modalità da lavoro grazie ad una procedura automatizzata.
Nexat Pack su Farming Simulator 25
Se è altamente improbabile, date le dimensioni, vedere il sistema Nexat operativo nei campi dello stivale, gli appassionati possono rendersi conto della sua immensa operatività attraverso la simulazione offerta dal gioco "Farming Simulator".
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Dello scorso 11 marzo Nexat e tutte le sue attrezzature hanno debuttato sul celebre gioco di simulazione di Giant Software, in versione 2025.