La coltivazione del pomodoro in pieno campo è molto diffusa in Italia e nel Mediterraneo. Le attività iniziano in autunno con un'aratura a 30-40 centimetri di profondità, accompagnata da un eventuale interramento di residui colturali, e proseguono nella primavera successiva con erpicatura e rullatura prima del trapianto.
Da metà aprile fino a giugno inoltrato si mettono a dimora le piantine con trapiantatrici trainate o semoventi. In seguito, sono consigliabili una o più sarchiature per arieggiare lo strato superficiale del suolo ed eliminare le infestanti, nonché vari trattamenti fitosanitari per proteggere le piante. Durante il periodo della raccolta, da fine luglio fino a inizio ottobre, le raccoglitrici semoventi prelevano i frutti scaricandoli in appositi dumper.
Valtra è il trattore giusto al momento giusto
Gli attrezzi per la preparazione del terreno, le trapiantatrici, le sarchiatrici, gli sprayer come pure i rimorchi funzionano al meglio quando abbinati a trattrici affidabili e versatili, capaci anche di semplificare il lavoro quotidiano.
I trattori tuttofare Serie A e Serie G di Valtra sono i mezzi giusti, perché sono disponibili con diverse potenze e allestimenti, offrono un'idraulica in grado di gestire varie attrezzature e sono facili da manovrare per via delle ridotte dimensioni.
Campo e azienda, come lavorare in "Serie A"
Definiti dal Brand 'piccoli giganti', i sette modelli A5 da 75 a 135 cavalli, coniugano produttività e comfort in un formato compatto. Lavorano bene con vari attrezzi sfruttando il sollevatore AutoControl a controllo elettrico di serie e l'impianto idraulico a centro aperto che eroga 65 o 98 litri al minuto a un massimo di 3 distributori idraulici ausiliari (con regolazione della portata idraulica in opzione). Gli attacchi rapidi delle valvole consentono di collegare e scollegare agevolmente gli implement.
Trattori Valtra Serie A di quinta generazione ideali per l'erpicatura primaverile
(Fonte foto: Valtra)
Anche la movimentazione di bins di pomodori con il caricatore frontale in azienda è efficiente grazie alle ottime portate idrauliche. I compiti più pesanti sono svolti al meglio grazie al sotto telaio integrato. Inoltre, gli ampi finestrini della cabina, il cofano inclinato e le aste curve del caricatore montato di fabbrica, garantiscono un'elevata visibilità anteriore. Il bracciolo elettronico con joystick e il sistema Lock and go facilitano, rispettivamente, il controllo dei movimenti e l'attacco-stacco dell'attrezzo.
A5 super efficienti nel trasporto
Alle alte performance nei trasferimenti con rimorchi ci pensano le due versioni, a 3 e 4 cilindri, del motore AGCOPower MBTN-D5 Stage V e le 2 configurazioni della trasmissione. Sugli A75, 85 e 95 batte un propulsore a 3 cilindri da 3,3 litri, mentre i 4 cilindri da 4,4 litri muovono gli A105, 115, 125 e 135. Tutti i motori sono facili da gestire grazie all'intervallo di manutenzione di 600 ore e sono molto compatti in modo da ottimizzare la visuale nella direzione di marcia.
Migliora ulteriormente la visibilità il posizionamento dei sistemi di post trattamento DOC, DPF e SCR sotto la cabina. Senza il sistema EGR, i propulsori usano sempre aria esterna pulita.
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Gli infaticabili A5 montano tutti la trasmissione meccanica GL, semplice da usare e caratterizzata da 12AV + 12RM riunite in 2 gruppi per minimizzare i movimenti della leva. I modelli A75, 85 e 95 possono avere la trasmissione GL in versione Hitech2 da 24AV + 24RM con, in aggiunta, una mezza marcia idraulica. In alternativa alla GL, gli A105 e 115, montano la trasmissione a 4 marce powershift Hitech4 a controllo elettronico che offre 16AV + 16RM o 32AV + 32RM con super riduttore opzionale.
Hitech4 funziona in due modalità Auto, nelle quali il mezzo cambia automaticamente in base all'accelerazione e alla coppia, a tutto vantaggio dei consumi. La prima modalità è da campo, la seconda è per la strada. Di serie sull'intera Linea la trazione integrale Autotraction che consente di guidare senza toccare la frizione.
Caratteristiche dei sette modelli Valtra A5
(Fonte foto: Valtra)
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Cabina, ergonomia best in class
Nei campi di pomodoro come pure su strada e in azienda, il livello di rumorosità della Serie A è basso (appena 75 dB) e la visuale di 360 gradi. Il parabrezza curvo della cabina a 6 montanti aumenta la visibilità sul lato anteriore, il grande lunotto e il tetto di dimensioni ridotte migliorano la vista sul retro.
La permanenza a bordo è resa piacevole anche da un sedile girevole con rotazione di 180 gradi, e da potenti luci posteriori e superiori che illuminano in modo ottimale l'area di lavoro in ogni momento della giornata.
Serie G pronta a ogni sfida
Con potenze da 105 a 145 cavalli, i quattro modelli G5 - proposti nelle versioni HiTech, Active e Versu - sono anch'essi ideali per le operazioni su pomodoro. La versione HiTech vanta un impianto a centro aperto da 100 litri al minuto, le Active e Versu hanno un circuito con pompa load sensing da 110 litri al minuto. Gli elevati flussi forniti dalle pompe garantiscono il controllo completo e rapido di molteplici attrezzi.
I trattori Valtra Serie G di quinta generazione sono validi alleati nei campi
(Fonte foto: Valtra)
L'idraulica potente permette ai G5 di movimentare pomodori con il caricatore frontale senza difficoltà. Il carico e lo scarico sono un gioco da ragazzi anche grazie al sotto telaio integrato, al sistema Lock and go per l'attacco rapido, al tettuccio ad alta visibilità e agli ergonomici braccioli Valtra Arm (versioni HiTech e Active) o SmartTouch (Versu). In quest'ultimo può essere integrato il sistema opzionale Lift & Load per il controllo intelligente e preciso del caricatore.
Powertrain dal nord per il lavoro mediterraneo
Sotto il cofano di tutti i trattori Serie G batte un motore compatto a 4 cilindri AGCOPower 44 MBTN-D5 da 4,4 litri che rispetta lo standard Stage V con sistema di post trattamento All in one, composto da DOC, DPF e SCR installati sul lato destro sotto la cabina. La presa posizionata in alto sul cofano consente l'arrivo di aria pulita al propulsore privo di EGR.
La trasmissione a 6 marce powershift per 4 gamme offre 24AV +24RM (o 48AV + 48RM con super riduttore) e garantisce una guida fluida e maggiore velocità di lavoro. Le modalità Auto sono 2, con la possibilità di cambiare i regimi massimi e minimi in cui avviene il cambio marcia. Se tutti i modelli hanno la posizione di parcheggio integrata, la funzione AutoTraction e la funzione di mantenimento in salita, solo nei Versu la modalità automatica rende la guida e l'utilizzo della leva simili ad una CVT.
Motore AGCOPower 44 MBTN-D5 Stage V sotto il cofano dei Valtra G5
(Fonte foto: Valtra)
Tecnologie Smart Farming, la precisione conta
Non finisce qui. I G105, 115, 125 e 135 Versu e Active mantengono la giusta traiettoria in ogni campo usando la guida automatica Valtra Guide e garantiscono distribuzioni degli input estremamente precise tramite le funzioni Isobus Section Control e Variable Rate Control. La documentazione delle varie operazioni viene creata in automatico e trasferita via wireless in azienda mediante il sistema TaskDoc®.
La comunicazione con il centro aziendale è ancora più semplice se si sceglie anche la telemetria Valtra Connect, standard sui G5 Versu e opzionale sui fratelli. Tutte le soluzioni di Smart Farming sono controllabili attraverso il bracciolo SmartTouch dei modelli Versu o lo schermo SmartTouch Extend dei modelli Active.
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