Come preannunciato, il gruppo BCS non si è lasciato scappare l'opportunità di far conoscere tutti i nuovi prodotti, lanciati ad Eima 2016, al pubblico internazionale nel corso dei cinque giorni del salone internazionale francese.

I numerosi visitatori - compresa AgroNotizie, accompagnata in stand da Andrea Negro, responsabile comunicazione di BCS - hanno così potuto scoprire nel dettaglio le news aziendali e le ultime soluzioni BCS, Ferrari, Pasquali, Ma.Tra. e Mosa, tra cui occupavano un posto di rilievo i generatori da 3 mila giri e, ovviamente, il trattore isodiametrico Volcan K105.

Carta d'identità di BCS
La società, fondata nel 1943 da Luigi Castoldi, basa la propria offerta di macchine per agricoltura e manutenzione del verde e di macchinari per produzione di energia elettrica autonoma e saldatura su tre siti produttivi in Italia, ovvero Abbiategrasso, Cusago e Luzzara.
In quest'ultimo, è recentemente stato prodotto il centesimo K105.
 
BCS Volcan K105 DualSteer, in livrea bianca, al Sima 2017

Grazie ai tre stabilimenti, il gruppo è in grado di eseguire "in casa" tutti i principali processi produttivi, dalle lavorazioni meccaniche e delle lamiere con sistemi robotizzati ai controlli qualità e ai collaudi. Ne deriva una grande capacità di adattamento alle esigenze dei vari mercati e un'elevata qualità di tutti i prodotti

Il network di distribuzione dell'azienda non è da meno della rete produttiva, dal momento che è affidato ad oltre 700 concessionari in Italia e a 300 importatori, oltre che a filiali commerciali in Europa, India, Cina e Brasile.

Ultimi risultati del brand di Abbiategrasso
Da anni impegnata nell'internazionalizzazione e nello sviluppo del proprio business a livello globale, BCS occupa una solida posizione leader in diversi Stati e si sta espandendo nei Paesi in via di sviluppo.

Dati precisi sulla situazione di mercato del gruppo sono stati diffusi proprio al Sima 2017. E' emerso che il fatturato 2015/2016 è stato pari a 104 milioni di euro, di cui 84 milioni - l'81 per cento del totale - registrati nel comparto Agro-Verde e 20 milioni - il 19 per cento del fatturato complessivo - rappresentati dal comparto Energia.

L'export ha inciso per il 60,7 per cento sul fatturato totale. Nel dettaglio, le esportazioni rappresentano il 62 per cento nel segmento macchine agricole e per la cura del verde, il 60 per cento nel segmento macchine per la produzione di energia e saldatura.
 
Grafici a torta relativi al fatturato 2015/2016 di BCS (Fonte foto: © BCS)

Interrogato sul mercato europeo, Andrea Negro ha risposto: "Nel comparto delle trattrici compatte specializzate, dopo diversi anni di sofferenza, pare che il mercato si stia risollevando in Europa. Con la gamma K105, dotata di soluzioni innovative e dedicata ai professionisti del settore, BCS si aspetta un aumento del numero di vendite".
Ha poi aggiunto: "Il gruppo ha effettivamente registrato un calo di fatturato nell'ambito della gamma media e bassa, rivolta alle piccole aziende e ai semi-priofessionisti".

Mosa: energia per tutti i gusti
Una parte dello stand parigino di BCS è stata interamente dedicata ai gruppi elettrogeni da 3 mila giri serie Mosa Naked, S e SX, distribuiti in Francia dalla filiale Ferrari France.
Secondo Jean-Michel Thibaudat, direttore commerciale della filiale, "il marchio è ben posizionato sul mercato francese per merito della commercializzazione delle motosaldatrici e dei generatori, che riscuotono grande successo specialmente nei cantieri edili".

Diverse le caratteristiche che rendono unici gli ultimi prodotti Mosa, a cominciare dall'essenzialità della forma, dall'estrema affidabilità e dall'ottimizzazione del rapporto prezzo/potenza.

"Gli operatori francesi apprezzano particolarmente il grande rapporto sviluppato tra potenza motore e potenza generata delle nuove gamme - ha affermato Thibaudat - la fabbricazione interamente Made in Italy e l'utilizzo di motori giapponesi".
Il manager ha poi fatto sapere di essere fiducioso sui risultati futuri dei modelli Naked, S e SX, ora rinnovati completamente nel design.
 
Gruppo elettrogeno Mosa Naked GE 6000 YDM al Sima 2017

Serie Naked, S e SX senza segreti
"La serie Naked, così chiamata per la struttura open frame, è indicata per l'uso in piccoli cantieri o in attività commerciali ed è composta da ben 11 modelli" ha spiegato Andrea Negro.
I gruppi elettrogeni, pur presentando tutti potenze comprese tra 3,2 e 8 chilovolt ampere e alternatori Linz Electric, si differenziano per la presenza di alternatore monofase - montato su otto modelli - o trifase - montato su tre modelli.

Contraddistinti da parziale cofanatura, elevata silenziosità e buona autonomia, garantita da un serbatoio di serie da 22 litri, i generatori serie S sono disponibili in 9 modelli con motori monocilindrici - sei con alternatore monofase e tre con alternatore trifase - e con motori bicilindrici con potenze comprese tra 4,9 e 18 chilovolt ampere.

I propulsori Honda iGX ad avviamento elettrico controllano elettronicamente il numero di giri e assicurano una frequenza di uscita stabile a 50 Hertz, mentre, all'occorrenza, il dispositivo di regolazione elettronica della tensione AVR mantiene costante la tensione a valore nominale. 

Il responsabile comunicazione di BCS ha parlato anche della serie SX supersilenziata, che è composta da generatori in versione monofase o trifase completamente carenati ed equipaggiati con motori ad avviamento elettrico da 18 chilovolt ampere.
 
Generatore Mosa SX, in mostra al salone parigino

BCS K105, immancabile al Sima 2017
Presentati in anteprima in Francia, i trattori specializzati compatti K105 - ovvero i modelli BCS Volcan K105, Ferrari Vega K105 e Pasquali Orion K105 - sono stati gli altri grandi protagonisti dello spazio riservato al brand a Parigi.

Le trattrici isodiametriche a gestione elettronica, esposte in livrea bianca Limited Edition, blu BCS e verde Ferrari, possiedono un motore Kubota Tier 3B da 3,8 litri e da 98 cavalli, equipaggiato con Common Rail di ultima generazione e sistemi per l'abbattimento delle emissioni inquinanti.
Il Common Rail consente un controllo preciso dell'iniezione e quindi una combustione migliore e consumi minori, mentre i dispositivi Egr, Doc e Dpf sono le soluzioni giuste per ridurre la diffusione di NOx nell'ambiente e rispettare le normative europee.

"I plus che distinguono i K105, lanciati a Fieragricola 2016, dalle macchine della concorrenza sono la cabina low-profile Airtech, omologata in categoria 4, il nuovo inversore elettroidraulico EasyDrive®, che permette di cambiare il senso di marcia senza intervenire sul pedale della frizione, - ha spiegato Andrea Negro - e l'innovativa frizione multi-disco in bagno d'olio gestita elettronicamente".

Altre caratteristiche dei trattori specializzati BCS sono il posto di guida migliorato ed il nuovo cruscotto digitale a colori, che garantiscono comfort elevato.
 
Cabina del trattore BCS Volcan K105 RS

Nel segmento trattrici, non solo i K105, ma anche i modelli a ruote differenziate SDTSky Jump e DualSteer in versioni AR e RS hanno richiamato l'attenzione dei visitatori internazionali del salone.

Falciatrici tra le vette
Il gruppo ha scelto di ampliare la propria gamma di attrezzature per fienagione con un obiettivo ben preciso: sviluppare macchine adatte alle operazioni sui pendii alpini. In tal senso, le falciatrici a dischi frontali Rotex Edelweiss, esposte al Sima 2017, costituiscono il non plus ultra dell'efficienza.

Abbinabili a tutti i tipi di trattori e contraddistinte da 5, 6 e 7 dischi e da larghezze di taglio fino a 2,85 metri, le versioni Edelweiss possiedono le stesse dotazioni d'eccellenza delle versioni Avant NT della gamma Rotex, ma risultano più leggere e compatte grazie alla riprogettazione di diversi elementi e alla scelta di una lega più leggera e di un telo sintetico, posto a protezione della barra su ogni lato.

Come le altre falciatrici BCS, anche le Rotex Edelweiss possiedono ingranaggi in bagno d'olio, che risultano particolarmente affidabili e richiedono una manutenzione minima.
 
Falciatrice BCS Rotex AS5 Rotex Edelweiss a Parigi

"Restando nel comparto della fienagione, abbiamo esposto anche la nuova Neva, che, dotata di rulli del condizionatore in poliuretano più leggeri e performanti dei precedenti rulli in gomma, - ha specificato il responsabile comunicazione - è concepita per le grandi estensioni e quindi dedicata al mercato francese".

Spazi verdi perfetti con Ma.Tra. 250
La proposta BCS per la manutenzione del verde - segmento dove il mercato francese è molto importante a livello di numeri - è stata la macchina operatrice semovente Ma.Tra. 250.
Grazie al motore da 31 cavalli e alla trasmissione idrostatica a variazione continua, il modello Ma.Tra. offre una gamma di velocità compresa tra gli 0 e i 15 chilometri orari.

Inoltre il piatto frontale e le diverse attrezzature quali tosaerba, trinciaerba e lama da neve rappresentano gli strumenti ideali per il taglio e la raccolta dell'erba in ogni momento dell'anno.
"L'apparato tosaerba frontale con due lame controrotanti presenta una larghezza di taglio di 132 centimetri e un'altezza variabile tra i 20 e i 110 millimetri, - ha spiegato Andrea Negro - mentre il cesto di raccolta con capacità di 950 litri può essere sollevato e ribaltato idraulicamente a 2 metri di altezza".
 
Macchina operatrice Ma.Tra. 250 al Sima 2017

Altre proprietà dell'ultima macchina Ma.Tra. che conquisteranno gli operatori sono l'elevata maneggevolezza, dovuta al passo corto e allo sterzo a comando idraulico sulle ruote posteriori, l'ottima stabilità, ottenuta con la trazione permanente sulle quattro ruote con bloccaggio del differenziale, e il comfort impareggiabile, merito del sedile molleggiato e dei comandi idraulici a portata di mano.

Taglio del prato? Nessun problema!
Tra le diverse soluzioni per motofalciatrici e motocoltivatori presenti nello stand BCS al Sima 2017, da segnalare il trinciaerba a coltelli mobili RollerBlade e la barra falciante a doppio movimento alternativo Dual Laser Elasto.

Con larghezze di lavoro comprese tra 75 e 90 centimetri e altezze regolabili dal rullo antiscalpo posteriore, RollerBlade possiede una trasmissione con ingranaggi in bagno d'olio e una struttura in acciaio.

"Quest'ultima, unita al monorotore fissato su cuscinetti per tollerare le sollecitazioni e ai coltelli a Y per trinciare differenti tipi di vegetazione, - ha affermato Negro - rende RollerBlade lo strumento più indicato per la manutenzione heavy duty, anche in pendenza, di terreni incolti e parchi rustici".
Sono disponibili anche palette tosaprato opzionali per chi vuole utilizzare il trinciaerba come rustico tosaerba.
 
Trinciaerba BCS RollerBlade al salone francese

Con larghezze di taglio di 2,10 metri, Dual Laser Elasto si distingue per i denti Laser, i premilama elastici autoregistranti e, in generale, per un comfort operativo superiore rispetto alle barre Laser.

Il comfort è infatti assicurato dal contenimento del livello di vibrazioni, ottenuto tramite il movimento in modo contrapposto della lama e del pettine. Ne deriva una riduzione dell'usura dell'attrezzatura e, di conseguenza, una diminuzione dei tempi di fermo della macchina.

Arrivederci a...
Dopo aver terminato la descrizione dei diversi prodotti esposti, il responsabile comunicazione ha ricordato i prossimi appuntamenti strategici che impegneranno BCS nel corso dell'anno, vale a dire il Sitevi 2017 ed Enovitis in campo 2017.

"A inizio 2018, il gruppo si concentrerà sul lancio di una nuova motorizzazione Kolher da 75 cavalli, conforme alle normative sulle emissioni e in sostituzione della gamma VM da 73 cavalli, e sulla partecipazione a Fieragricola 2018" ha concluso Andrea Negro.