I bandi aperti sono sulle operazioni:
- 10.1.1 per la conservazione del suolo e della sostanza organica;
- 10.1.2 per la riduzione degli input chimici e idrici in agricoltura.
Possono partecipare a questi bandi tutti gli agricoltori singoli e associati, in attività, su tutto il territorio regionale.
Vediamo nel dettaglio i bandi delle singole operazioni.
Conservazione del suolo e della sostanza organica (operazione 10.1.1)
L'obiettivo è quello di sostenere le pratiche produttive che favoriscono la tutela del suolo da fenomeni erosivi, da dissesto idrogeologici, permettano l'incremento della sostanza organica nei terreni.Il bando ha a disposizione 875 mila euro per fornire dei contributi a superficie per:
- semina su sodo, 220 euro/ettaro di seminativo;
- introduzione di colture di copertura, 240 euro/ettaro di seminativo;
- semina su sodo e introduzione di colture di copertura, 350 euro/ettaro di seminativo;
- inerbimento delle colture arboree specializzate, 130 euro/ettaro di coltura arborea specializzata;
- trasemina su cereale autunno vernino con leguminose (bulatura), 200 euro/ettaro di seminativo.
Riduzione input chimici e idrici in agricoltura (operazione 10.1.2)
L'obiettivo del bando è quello di promuovere le tecniche di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Infatti, come viene sottolineato nel testo del bando, attraverso il miglioramento dell'irrigazione e della gestione dei fertilizzanti, soprattutto di quelli azotati, è possibile contenere in modo efficace le emissioni di gas serra.
Il bando, con una disponibilità totale di 2,3 milioni di euro offre dei contributi a superficie così previsti:
Miglioramento della gestione degli input chimici
- vite, 430 euro/ettaro;
- olivo e altri fruttiferi, esclusi i castagneti, 280 euro/ettaro;
- seminativi, 100 euro/ettaro;
- ortive, pomodoro da industria, officinali, forovivaismo: 210 euro/ettaro;
- tabacco, 600 euro/ettaro.
- vite, 30 euro/ettaro;
- olivo e altri fruttiferi, esclusi i castagneti, 30 euro/ettaro;
- seminativi, 30 euro/ettaro;
- ortive, pomodoro da industria, officinali, florovivaismo, 60 euro/ettaro.
Obblighi e impegni comuni ad entrambi i bandi
Gli agricoltori che beneficeranno del bando dovranno attuare e mantenere le pratiche per cui hanno ricevuto i contributi per almeno un anno, cioè fino al 16 maggio 2022 e presentare il piano delle coltivazioni su Artea.Si ricorda che dal 15 maggio 2021 non sarà più possibile usare erbicidi a base di glifosate, e che dal 1 ottobre 2021 diventa obbligatoria la tenuta dei registri delle operazioni colturali e di magazzino previsti da Artea.
Le domande di contributo devono essere inviate tramite Artea entro e non oltre il 15 maggio 2021.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alle pagine ufficiali e ai testo completi dei due bandi:
- Operazione 10.1.1 per la conservazione del suolo e della sostanza organica, pagina ufficiale e testo del bando;
- Operazione 10.1.2 per la riduzione degli input chimici e idrici in agricoltura, pagina ufficiale e testo del bando.