Emilia Romagna
"Legami di vite", nuovo contratto green per la vitivinicoltura regionaleE' nato un nuovo progetto, con il supporto della Regione Emilia Romagna e il coordinamento dell'Enoteca regionale, già presentato al ministero dello Sviluppo economico, in merito al rafforzamento green del settore vitivinicolo. "Legami di Vite" è un nuovo contratto di sviluppo sostenibile del comparto, che prevede interventi per oltre 115 milioni di euro, di cui 81 sul versante ambientale. All'iniziativa hanno aderito le più importanti realtà regionali e cooperative dell'Emilia Romagna, che rappresentano 12mila imprese agricole socie, per un totale di 470mila tonnellate di uva lavorata e 3,4 milioni di ettolitri di vino imbottigliato all'anno. L'obiettivo del contratto è lo sviluppo di una filiera sostenibile e circolare, virtuoso e focalizzato sull'aggregazione per valorizzare al meglio l'immagine del vino regionale.
"Questo progetto strutturato testimonia la maturità d'impresa del nostro settore enologico - spiegano gli assessori regionali Vincenzo Colla e Alessio Mammi - cooperative e aziende hanno avuto l'intelligenza e la lungimiranza imprenditoriale di mettersi assieme e strutturarsi per essere ancora più forti, mantenendo un fortissimo legame con il territorio, gli agricoltori e i produttori, salvaguardandone la qualità dei prodotti e creando al contempo ottime condizioni per stare sul mercato". "Gli interventi riguarderanno un totale di 115 milioni di euro, di cui oltre 81 sul versante ambientale, pari al 70% degli investimenti - sottolinea il presidente di Enoteca regionale Giordano Zinzani - si tratta di una cifra straordinaria, che dimostra l'impegno e la volontà della filiera vitivinicola dell'Emilia Romagna di essere protagonista consapevole del futuro, non solo del settore ma, più in generale, di un'economia sempre più circolare e rispettosa dell'ambiente". Fra gli interventi finanziati la trasformazione dei prodotti agricoli e dei sottoprodotti in acido tartarico naturale e biocarburanti avanzati, efficientamento energetico, riduzione dei gas effetto serra, riduzione dell'impatto ambientale e miglioramento dei sistemi di confezionamento e di stoccaggio".
Lombardia
Consorzi di bonifica, 13 milioni per presidio ambientale e risparmio idricoLa giunta regionale ha dato il via libera al finanziamento di 17 opere al 100% dell'investimento, per un totale di 13 milioni di euro, destinati alla realizzazione di opere di bonifica e irrigazione, opera di difesa del suolo e di attività di gestione del reticolo idrico principale. E' quanto prevede la delibera approvata lo scorso 22 febbraio dalla Giunta regionale lombarda. "Finanziamo 17 opere al 100% - sottolinea l'assessore all'Agricoltura, alimentazione e sistemi verdi Fabio Rolfi - si tratta di interventi attesi da tempo e che sono necessari nell'ottica di una razionalizzazione della risorsa acqua, tema sempre più centrale nell'agricoltura del presente e del futuro, e di difesa del suolo. Queste risorse rientrano nel Piano Lombardia, realizzato per sostenere lo sviluppo infrastrutturale. Tra la Regione e i consorzi di bonifica c'è una piena sintonia e intenzione di collaborare su diversi temi. Puntiamo a realizzare opere innovative".