Macfrut guarda con fiducia al 2021 nonostante l'allarme Covid-19 che negli ultimi giorni si è fatto, se possibile, ancora più pressante: conferma l'edizione fisica, dal 4 al 6 maggio, e raddoppia, programmando anche l'edizione digitale 2021, dal 28 al 30 settembre.

Con una conferenza stampa che si è tenuta online, Renzo Piraccini, presidente di Macfrut, ha svelato le carte della fiera dell'ortofrutta e ha risposto ai tanti dubbi sorti fra gli addetti ai lavori per la contemporaneità di Macfrut con Cibus (Parma), meno di due settimane dopo poi ci sarà anche l'edizione 2021 di Fruit logistica (Berlino). "Noi siamo convinti - ha detto Piraccini - che avere due fiere rappresentative dell'agrifood, più una della filiera avicola, negli stessi giorni sia un'opportunità straordinaria. Sono convinto che sia importantissimo che le fiere giochino in squadra, con Cibus vogliamo giocare una partita per il sistema paese".
 
Già che si stava affrontando l'argomento, il presidente di Macfrut ha chiarito la sua visione del futuro per quanto riguarda ortofrutta e fiere. "Noi abbiamo sempre pensato che il futuro si giocasse a costruire eventi sempre più globali, con decine di migliaia di espositori e visitatori. Oggi pensiamo che potrebbe non essere così. Noi abbiamo tante eccellenze nell'ortofrutta da comunicare: è più facile che un medio produttore, non per forza un player globale ma comunque un fornitore interessante e di qualità, possa farsi notare durante una vetrina italiana. Per il futuro puntiamo a un Macfrut rappresentativo della filiera. Dobbiamo cercare di dare spazio alla segmentazione dell'offerta ortofrutticola".

Per quanto riguarda la scelta di Berlino di spostare Fruit logistica, Piraccini ha commentato: "Non ho interpretato la scelta come un attacco a Macfrut. Loro poi metteranno assieme la fiera fisica e digitale, a noi non piace mischiare le due fiere. Sono stati semplicemente pragmatici, farla a febbraio, con il gran numero di operatori esteri che visitano ogni anno Fruit logistica, non era possibile".

I contorni di Macfrut (fiera fisica) 2021 sono stati spiegati durante l'evento: il melone è il prodotto simbolo della manifestazione e sarà al centro di una serie di eventi; regione partner sarà la Sardegna; il focus sarà l'Asia centrale, ci sarà il nuovo salone 'Spices & herbs global Expo', il primo salone europeo dedicato al mondo delle spezie, piante officinali e aromatiche; due padiglioni della Fiera di Rimini ospiteranno, volutamente negli stessi giorni di Macfrut, la Fiera avicola; una delle principali novità della prossima edizione sarà l'Italian retailer business lounge' dedicato all'incontro fra produzione, distribuzione e commercio nazionali.

Visto il successo dei forum tecnici, anche nella loro edizione digitale 2020, sono confermati 'Acqua Campus' dedicato alle innovazioni dell'irrigazione e 'Macfrut field solution', incentrato sulle tecnologie per il settore orticolo. I due forum saranno fruibili anche a distanza, oltre che fisicamente a Rimini. Si replicano anche i due focus: il Biosolutions international congress e il Greenhouse technology village.

Durante la conferenza stampa sono stati poi analizzati i numeri della prima edizione digitale di Macfrut, da sottolineare gli oltre 18mila visitatori professionali per 32mila visite in tre giorni con una permanenza media di dieci minuti. Ci sono state quasi 4.500 interazioni business to business e sono stati scambiati 3.840 messaggi tramite il pulsante 'Scrivimi'. Circa la metà dei visitatori era di provenienza estera, in prevalenza europea, mentre oltre la metà dei visitatori ha navigato Macfrut digital da smartphone o tablet.
Renzo Piraccini ha commentato così i risultati: "Noi pensiamo alla fiera digitale e a quella fisica come due strumenti totalmente diversi e complementari. Siamo rimasti stupiti dalle potenzialità del digitale, è qualcosa di completamente diverso dalla fiera fisica, è capace di potenziare il business".