Presentata lo scorso 15 settembre durante il Macfrut a Rimini, ha come obiettivo quello di unire le forze di tanti produttori orticoli romagnoli per qualificare e valorizzare produzioni uniche e di eccellenza, riconosciute in Europa per qualità e sicurezza, una forte attenzione all'ambiente, alla cura del territorio ed al benessere dei clienti-consumatori.
Si tratta di un'ampia gamma di prodotti che spaziano dal sedano ai finocchi, carote, candele di ghiaccio, lischi o barbe del negus, peperone friggitello, peperoncino piccante, patate e cipolle, cavolo nero, cardi, fiori di zucca e insalate in genere.
L'intesa è stata siglata in occasione dell'evento Verdure di Romagna experience che si è tenuto presso la stand di Sipo. "Vogliamo promuovere sul mercato italiano ed europeo il marchio Verdure di Romagna allargando e potenziando la gamma già esistente sul mercato e lanciata da Sipo nel 2015" ha dichiarato Massimiliano Ceccarini, general manager di Sipo.
"Abbiamo deciso di sostenere questo accordo - ha sottolineato Giampiero Valdinoci - poiché crediamo che sia il momento giusto per prodotti come i nostri che necessitano però di un'adeguata comunicazione che da soli non riusciamo a realizzare".
"Abbiamo deciso di sostenere il progetto Verdure di Romagna - ha aggiunto Gabriele Bruschi - perchè dobbiamo salvare l'orticoltura del nostro territorio e solo insieme possiamo raggiungere questo obiettivo".
Vittorio Caligari ha affermato: "Intendiamo sostenere l'economia del nostro territorio attraverso questo progetto, incentivando i giovani a proseguire l'attività agricola dei genitori".
Gli ospiti presenti allo stand di Sipo al Macfrut hanno potuto apprezzare in diretta i valori delle Verdure di Romagna, con la presentazione della biologa-nutrizionista Maria Cristina Dore e della chef Carla Casali, entrambe collaboratrici di Sipo, che hanno messo in evidenza bontà e salute degli ortaggi romagnoli.