La proclamazione del nuovo riconoscimento – che di fatto sancisce il passaggio dall’edizione 2014 a quella 2015 del Biol – è avvenuta nella cornice della Sala degli Specchi della Reggia di Caserta, durante la cerimonia di premiazione dei migliori oli biologici dei diversi territori italiani. Tra i partecipanti, il coordinatore del Premio Biol Nino Paparella, l'assessore all'Agricoltura della Città di Andria Benedetto Miscioscia, la dirigente delle Politiche per lo sviluppo rurale della Regione Puglia, Rosa Fiore, il sindaco casertano Pio Del Gaudio, il commissario straordinario dell’Ept di Caserta Lucia Ranucci, l’assessore al Turismo della Provincia di Caserta Gabriella D’Ambrosio e il presidente di Confagricoltura Caserta Raffaele Puoti.
Dunque, dopo la premiazione dei tre vincitori assoluti, lo scorso giugno a New York, la scelta della località campana: un doveroso riconoscimento al primo posto del Biol 2014, assegnato al produttore olivicolo Alberto Marulli della provincia di Caserta, col suo “Monte della Torre” vincitore del concorso per i migliori extravergini ecocompatibili che a marzo ha visto gareggiare ad Andria 425 oli - cifra record - di 17 Paesi.
Al termine dell’evento casertano, organizzato in collaborazione con la Regione Campania, assessorato all’Agricoltura e con l’Ente provinciale del Turismo di Caserta, si è svolta una degustazione di prodotti biologici campani a cura della Federazione cuochi italiana, associazione di Caserta. L’appuntamento è stato anche l’occasione per lanciare la ventesima edizione del Premio Biol, in programma a marzo del prossimo anno.
Il Biol 2014 è stato organizzato dal Cibi e promosso da Regione Puglia, area Politiche per lo sviluppo rurale, Camera di commercio di Bari e Città di Andria, col patrocinio di Provincia Bat, Ifoam, AgroBioMediterraneo, e in collaborazione con Associazione BiolItalia, Gal, le Città di Castel del Monte, Consorzio Puglia Natura, Lilt e Axiom Group.
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Fonte: Biol